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CARITAS ITALIANA: emergenza Gaza

Sostegno alla Caritas Gerusalemme

CARITAS ITALIANA: emergenza Gaza

Per settimane, manifestanti palestinesi e polizia israeliana si sono scontrati quotidianamente a Gerusalemme durante il mese santo musulmano del Ramadan a causa del dispiegamento di militari israeliani alla Spianata delle Moschee e nel quartiere di Sheikh Jarrah a Gerusalemme est, epicentro delle proteste, per l’ennesimo sgombero di una trentina di famiglie palestinesi dalle loro case. Ciò ha contribuito ad una crescente ostilità sino all’attuale escalation. Il 12 maggio scorso un accorato appello per la pace è stato lanciato dal Patriarcato Latino di Gerusalemme. Gaza La Striscia di Gaza con una popolazione di oltre 2 milioni di persone in un’area di circa 378 km2 è tra i luoghi più densamente popolati al mondo. Dal 2007, anno in cui Hamas ne ha ottenuto il governo, è sotto un rigido embargo da parte di Israele che controlla lo spazio aereo, marittimo e terrestre salvo una piccola sezione a sud confinante con l’Egitto. Con i bombardamenti in atto, i civili non hanno dove nascondersi e nemmeno la possibilità di fuggire come rifugiati via terra o via mare. Sono intrappolati in questa striscia di terra in balia delle bombe. Al 14 maggio si contano oltre 120 vittime di cui 8 israeliani colpiti dai razzi lanciati da Hamas. Tra le vittime ci sono almeno 31 bambini e 19 donne. Oltre 800 i feriti. Gli abitanti di Gaza che hanno vissuto guerre frequenti nel corso di molti anni, sostengono che questa crisi è completamente diversa. I bombardamenti sono imprevedibili e gli ordigni più potenti. Sezioni di due strade principali sono completamente distrutte. Colpiti case, palazzi, strade, auto, stazioni di polizia.

Caritas Italiana è in costante contatto con Caritas Gerusalemme, con cui collabora da anni con interventi sanitari nella striscia di Gaza, gemellaggi ed altro. Caritas Gerusalemme sta predisponendo un piano di aiuti a Gaza in coordinamento con il Ministero della Salute. Gli interventi riguardano la fornitura di aiuti umanitari, assistenza sanitaria di base e il trattamento di feriti non gravi grazie a una rete di cliniche già esistenti. Ulteriori azioni potranno essere previste in base ai bisogni in continua evoluzione. Caritas Italiana intende sostenere questi interventi in coordinamento con la rete Caritas internazionale. Anche per questa crisi è importante che la solidarietà mantenga un'attenzione oltre l’immediato data la complessità e l’elevata vulnerabilità pregressa della popolazione. Per le comunità diocesane italiane la forma di aiuto possibile è la colletta in denaro destinata alle vittime del conflitto. Come in altre emergenze, sono fortemente sconsigliate iniziative di raccolta di beni materiali.

È possibile sostenere tramite Caritas Italiana gli interventi descritti in precedenza. Al momento non viene richiesto l’invio sul posto di personale espatriato né specializzato né di volontariato generico. 

Per sostenere gli interventi in corso, si possono inviare offerte a:
Caritas Italiana
via Aurelia 796
00165 Roma
 
Tramite C/C POSTALE N. 347013, specificando nella causale: “Terra Santa/Emergenza Gaza” 
Oppure tramite queste modalità online.
 
Le offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
• Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113

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