Il giornale del 17 luglio. Edizione digitale
Centri commerciali, adesso sono troppi!
Di centri commerciali nel nostro territorio ce ne sono ormai troppi! È evidente a tutti. Eppure ne stanno per arrivare altri. Nei giorni scorsi la Confcommercio di Treviso ha ribadito il problema, additando gli effetti negativi che ne stanno derivando. Il presidente dei commercianti trevigiani Renato Salvadori ha snocciolato i dati di una situazione abnorme che caratterizza il territorio provinciale, decisamente sopra ogni media.
È chiaro che a monte di questa diffusione – per la gran parte in tempi recenti – della grande distribuzione organizzata (in sigla: gdo) c’è stata una programmazione sbagliata, una “programmazione in saldo” ironizza la Confcommercio. Se manca la programmazione – sostengono i commercianti – favoriamo accumuli di cemento, illusioni occupazionali, attrazioni temporanee che implodono e, subito dopo la sbornia da effetto-novità, in breve “tristi cadaveri” per il territorio.
Cosicché si ripete quel che è accaduto con l’abnorme edificazione di alloggi, che ha prima illuso e poi messo in ginocchio il settore dell’edilizia. Ora sta accadendo lo stesso per il settore del commercio, con ulteriore spreco di risorse economiche e umane, e ulteriore spreco di territorio.
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