Il giornale del 24 maggio. Edizione digitale
L'inizio dell'inutile strage
In questi giorni si celebra un anniversario solenne: il passaggio del fiume Piave da parte dei fanti italiani avvenne, infatti, esattamente cento anni fa. La solennità della ricorrenza non sta certo nella dichiarazione di guerra, quanto nel fatto che da quel giorno è passato un lungo intero secolo e, almeno in quest’occasione, è doveroso dedicare una riflessione non tanto alla guerra in sé, ma al come l’Italia decise di parteciparvi.
Quando il 24 maggio 1915 il re Vittorio Emanuele III annuncia ai soldati (e non al paese) l’entrata in guerra, inserisce questo gesto nel panorama del Risorgimento: si parla di rivendicazioni nazionali e di completare finalmente l’opera iniziata dai padri.
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