L'Azione, il testimone da don Moret a don Magoga

Il primo numero del 2016 del settimanale diocesano L'Azione è firmato dal neodirettore don Alessio Magoga. Scrive don Magoga nel suo primo editoriale: “Da circa un anno, in veste di vice-direttore ho affiancato don Giampietro Moret: è stato un anno prezioso, che mi ha introdotto all’interno di un mondo non semplice come quello del giornalismo. Di questo anno e del modo in cui sono stato accompagnato sono particolarmente grato al direttore uscente. L’esperienza pluriennale con gli scout mi ha insegnato che i “passaggi di consegne” sono allo stesso tempo molto importanti e molto delicati. Se è vero che a volte si fanno in modo piuttosto frettoloso, mi pare di poter dire che in questo caso ciò non è avvenuto”. Don Magoga spiga che considera questo nuovo servizio “rivolto all’intera comunità degli uomini e delle donne che vivono tra Piave e Livenza, più o meno credenti e più o meno vicini alla fede” ritenendo “quanto mai attuale la prospettiva del dialogo tra Chiesa e mondo, che ha animato il Concilio Vaticano II e alla quale papa Francesco così spesso ci rinvia”.A fianco del primo editoriale di don Magoga l'articolo di saluto di don Moret: “Dopo quasi 17 anni lascio la direzione de L’Azione. Lo esige l’età. Lo esige il bisogno del rinnovamento. Occupare un posto per troppo tempo porta ad adagiarsi nella routine perdendo di creatività e vivacità, che per un giornale è deleterio. Sono sicuro che con la nuova direzione il giornale riceverà una spinta all’innovazione”.