Attualità
stampa

Provincia di Treviso: “2657 persone aiutate in un periodo difficile”

Un nuovo rinnovo tra Provincia di Treviso e Cassa di Risparmio del Veneto dei protocolli “Anticipazione Sociale” per i lavoratori in cassa integrazione.

Provincia di Treviso: “2657 persone aiutate in un periodo difficile”

Un nuovo rinnovo tra Provincia di Treviso e Cassa di Risparmio del Veneto dei protocolli “Anticipazione Sociale” per i lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) sia a ZERO ORE, sia a ROTAZIONE. La prima convenzione (sottoscritta nel novembre 2009) ha per oggetto la concessione di credito a lavoratori, dipendenti di aziende o unità aziendali ubicate nel territorio della provincia di Treviso, in cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) a ZERO ORE. La seconda per l'anticipo degli assegni CIGS a ROTAZIONE, è novità realizzata nel 2014 per far fronte all'evolversi delle crisi aziendali, in considerazione del fatto che  alcune aziende riescono a dare lavoro almeno parzialmente ai propri dipendenti. Alcuni dati: dall’avvio dell’iniziativa, ancora nel 2009, al 30 settembre di quest’anno sono state ben 2.657 le persone che hanno beneficiato delle anticipazioni, 288 le aziende interessate per un importo di utilizzo di ben 13.285.000,00 euro, e con un onere di euro 60.000,00 d’interessi passivi a carico della Provincia.

Entrambe le convenzioni sono state costruite per garantire la massima flessibilità di applicazione, con possibilità di essere, di volta in volta, integrate da specifici accordi con le aziende medesime e i sindacati. Infatti, soprattutto nel 2014 per fronteggiare le crisi di aziende importanti con numerosi lavoratori coinvolti dalle procedure CIGS sono stati attivati appositi servizi mirati finalizzati a garantire con rapidità l'attivazione delle anticipazioni per centinaia di lavoratori in pochi giorni.

"Questi sono numeri veri - afferma il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro - e, quindi, la Provincia di Treviso è riuscita ancora una volta a dimostrare che quando i Trevigiani hanno bisogno lei c'è, è al loro fianco, è sul campo per dare un pronto aiuto concreto. Poche chiacchiere, soprattutto quando si tratta di crisi economiche e sociali di queste entità. E ci tengo a sottolineare quanto sia importante il lavoro di rete fatto assieme, in questo caso, con i sindacati e i datori di lavoro. L’obiettivo resta il bene comune del territorio. In questi anni, non a caso, siamo riusciti a ridurre al minimo le pratiche, automatizzandole. Il meccanismo, ormai collaudato, ha saputo far fronte con efficacia alla gestione di crisi aziendali da centinaia di dipendenti arrivando ad ottenere una soluzione quando più possibile d’aiuto ad entrambe le parti in gioco"

“Un plauso va riconosciuto anche a Cassa di Risparmio del Veneto per aver saputo accogliere questa importante iniziativa che le abbiamo proposto - dichiara l'assessore al Bilancio della Provincia di Treviso, Noemi Zanette - Ricordo che nel 2009 mi sono recata personalmente dal direttore dell'INPS di Treviso per pensare come risolvere il problema della burocrazia che allunga i tempi delle CIGS. Nonostante le tante difficoltà palesate, siamo riusciti assieme a Cassa di Risparmio del Veneto, Gruppo Intesa Sanpaolo a realizzare il progetto che ad oggi ha aiutato circa 2700 persone quasi 300 aziende. E’ una vera soddisfazione poter esser stati d’aiuto. L’auspicio ora è che nel prossimo anno ci sia sempre meno bisogno di strumenti di salvataggio come le CIGS e in cambio ci sia più lavoro per tutti!". L'assessore Zanette infine fa presente che la Provincia di Treviso per venire ancora più in contro ai lavoratori ha posto a proprio carico, nel bilancio provinciale, l’onere degli interessi che seppur agevolati la Provincia ha deciso di non far pagare ai lavoratori.

“Dal 2009 Cassa di Risparmio del Veneto è a fianco della Provincia di Treviso per sostenere concretamente i lavoratori in cassa integrazione”, dichiara Renzo Simonato direttore generale Cassa di Risparmio del Veneto “perché in quanto banca del territorio vogliamo far sentire la nostra presenza alle famiglie, sollevandole dalle difficoltà legate alla crisi economica.” Ha proseguito Simonato “Sempre di più è fondamentale fare squadra sul territorio per affrontare questi momenti, sono convinto che solo unendo le forze e facendo ciascuno la propria parte possiamo uscire dalla crisi più forti e rinnovati.”

COME FUNZIONA IL PROTOCOLLO

Con il protocollo la Provincia di Treviso comunica alla banca l'elenco dei lavoratori che possono accedere all’anticipazione degli assegni di cassa integrazione, in attesa del completamento dell'iter amministrativo che va da 2 a 7 mesi, per l'erogazione dei trattamenti da parte dell'INPS. La Cassa di Risparmio del Veneto anticipa la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (anche in deroga) in attesa del completamento dell’iter amministrativo per l’erogazione dei trattamenti da parte dell’Inps.

L’obiettivo comune che unisce gli attori dell’accordo è quello di sostenere il territorio in modo concreto e tempestivo al fine di aiutarne la ripresa e promuoverne lo sviluppo.

In particolare, la Provincia certifica le aziende in CIGS e in deroga e trasmette alla banca una comunicazione per l’accesso al finanziamento. La Cassa attiva l’anticipazione attraverso un’apertura di credito in un conto corrente, con disponibilità in rate mensili corrispondenti all’indennità spettante al lavoratore e per un importo complessivo non superiore a 6.500 euro per la CIGS a ZERO ORE e a 5.250 euro per la CIGS a ROTAZIONE, in entrambi i casi per un periodo massimo di 7 mesi. La restituzione del prestito avverrà al momento del pagamento degli arre

Provincia di Treviso: “2657 persone aiutate in un periodo difficile”
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento