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Vittorio Veneto: mega affissioni per promuovere la cultura

Silca S.p.A. in partnership con MAI Associazione Culturale per il sostegno dell’arte.

Vittorio Veneto: mega affissioni per promuovere la cultura

“Una Città in Chiave d’Arte!” è un progetto ideato da MAI Associazione Culturale con il Patrocinio del Comune di Vittorio Veneto e con il fondamentale supporto della SILCA S.p.A. Tra le attività previste una mostra a cielo aperto diffusa in città dal 15 al 28 maggio: 11 maxi affissioni (tutte quelle disponibili a Vittorio Veneto di metri 6 per metri 3) riportano un particolare degli affreschi dell’Oratorio dei SS. Lorenzo e Marco dei Battuti. Un gioiello cittadino che molti ammirano, segnalato dal Touring Club tra le 50 bellezze italiane nascoste.

È sicuramente un’operazione di sensibilizzazione cittadina: ricordare a tutti che siamo una città splendida e ricca di arte, storia e cultura portando fuori tutto ciò che molte volte è nascosto. L’operazione non vuole sostituirsi alla visita, tutt’altro, vuole incuriosire e invogliare ad immergersi in questo luogo affrescato a 360°. È chiaramente anche un’operazione di comunicazione; la posa in opera delle maxi affissioni e una serie di prestigiosi concerti e di incontri di approfondimento, che si succederanno nel periodo della mostra, saranno ripresi con foto e video e serviranno per creare del materiale digitale che sarà poi diffuso in rete.

In Oratorio dal 17 maggio, infatti, per quattro mercoledì consecutivi saranno organizzati momenti musicali; si esibiranno il violinista Giulio Venier, il chitarrista flamenco Michele Pucci, il vibrafonista Luigi Vitale e il musicista-compositore Stefano Maroelli. Dal 21 maggio invece, per quattro domeniche, saranno proposti approfondimenti sui Battuti tenuti dal dott. Stefano Bitto. L’ingresso è soggetto al biglietto del Museo.

La collaborazione con Silca è cominciata alla fine del 2015. Sempre grazie all’azienda è stato possibile realizzare, sul modello dei grandi musei, un’area ludico-creativa rivolta non solo alle famiglie della città ma anche ai turisti di passaggio. Quest’area si chiama MAITOY ed è adiacente al Museo del Cenedese. Non ha nulla a che invidiare alle aule didattiche proposte in altri luoghi di cultura; ricavata in un locale di Palazzo Torres, è stata concepita per venire incontro alle esigenze dei bambini: un angolo morbido per la lettura, un’area per la pittura e il disegno, un’area per le esperienze tattili e un’area gioco. Il progetto MAITOY nel tempo si è evoluto: è diventato un progetto itinerante. I tavoli, i materiali, i colori, i giochi acquistati per la stanza vengono spostati all’occasione per eventi dedicati alle famiglie in altre sedi museali. Esempi sono le “Colazioni a regola d’Arte” organizzate presso il Giardino della Galleria Civica e il giardino di Palazzo Minucci. Le domeniche mattina estive viene servita la colazione e allestito lo spazio gioco; tutto compreso nel biglietto del Museo.

Questi progetti, insieme ad altri avviati nel corso di questi anni, sono serviti ad aumentare il numero dei visitatori sia locali sia da fuori comune e far percepire la nostra Città come più “accogliente”.

Le altre attività sono mostre temporanee presso le sedi museali, concerti, eventi, presentazione di libri ed iniziative per le famiglie. Di assoluto rilievo la recente creazione della Rete Luoghi d’Arte, un gruppo di lavoro costituito da Assessorato alla Cultura, Fondazione Minucci e MAI Associazione Culturale per la progettazione condivisa di politiche culturali volte alla promozione e valorizzazione del patrimonio artistico locale.

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