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Previsioni meteo - 14.04.2017

Le previsioni meteo in diocesi per i prossimi giorni a cura di Andrea Costantini.

Previsioni meteo - 14.04.2017

L’anticiclone subtropicale, che per giorni scorsi ha garantito una fase di tempo molto soleggiato e ancora una volta caratterizzato da temperature ben sopra la media, sta subendo una progressiva attenuazione a causa del rinforzo di un profondo vortice a carattere assai freddo, centrato sulla Scandinavia.

Già nella precedente edizione avevamo evidenziato il forte “bipolarismo” del campo termico sull’Europa, caratterizzato da uno spiccato gradiente orizzontale che contrapponeva le aree più settentrionali al bacino del Mediterraneo; si era anche sottolineato come, in questa fase dell’anno, tali marcati contrasti spesso generino repentini “mescolamenti”, che danno origine a fasi perturbate nelle zone interessate da questi scambi di calore e talvolta anche bruschi cali termici.

La natura sta per seguire esattamente questo “schema”; a partire dal lunedì di Pasqua, una robusta irruzione di aria molto fredda si dirigerà dalla Scandinavia verso il centro Europa, scivolando successivamente sui Balcani. Tale azione sarà assai rapida e sembra piuttosto corposa, in quanto attinge da zone (ad esempio tra Finlandia e Svezia settentrionale) dove i valori di temperatura sono prossimi o inferiori a zero gradi anche in pieno giorno.

In questa immagine vediamo le temperature misurate alle 14.00 di giovedì in Finlandia: tranne poche aree costiere, il resto del territorio è sottozero.

 

FINLANDIA

L’evoluzione in tali situazioni è di solito molto rapida, con un repentino calo termico e un brusco peggioramento; ad oggi tutti i modelli di previsione convergono nel delineare una fase fredda e instabile che andrà iniziando nel pomeriggio-sera di lunedì ma diverrà più manifesta e marcata tra martedì e mercoledì, quando in montagna i valori saranno assimilabili a quelli invernali e anche in pianura si sperimenterà un calo termico di almeno 8-10°C rispetto ad oggi. Per alcuni giorni i valori scenderanno decisamente sotto la media, ma si tratta pur sempre della prima irruzione di aria fredda della primavera, stagione che è sempre stata (nel passato…) teatro di tali “ribaltoni”. Nulla di anomalo, anzi… l’anomalia sta nella latitanza, finora registrata, di tali irruzioni da nord.

 

In queste due mappe si confrontano le temperature previste a circa 1500m tra venerdì e martedì; al di là di alcune variazioni apprezzabili tra i vari modelli, la differenza di circolazione e di valori è evidente e confermata e si nota bene il “fiume” freddo che dalla Scandinavia punta il Mediterraneo, splendido esempio di quella continua ricerca di equilibrio che la circolazione atmosferica mette in campo quando le differenze di temperatura sono eccessive.

MET--01

 

MET--02

In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni:

 

Venerdì 14 aprile (attendibilità 90%): il progressivo aumento dell’umidità relativa favorirà una certa nuvolosità, più diffusa e compatta al pomeriggio e in montagna quando la probabilità di rovesci aumenterà, specie se la mattinata risultasse soleggiata (dando quindi maggior energia per lo sviluppo cumuliforme). In serata cielo parzialmente nuvoloso ma con rischio di precipitazioni più contenuto. Temperature stazionarie.

 

Sabato 15 (90%): l’ulteriore calo della pressione favorirà un aumento dell’instabilità diurna, più marcata rispetto a sabato e con probabilità di rovesci e qualche breve temporale che potranno protrarsi anche nelle prime ore della sera, specie sulle Prealpi. Temperature ancora stazionarie e clima umido e mite.

 

Domenica 16 – Pasqua (80%): nella notte e al mattino cielo tra poco e parzialmente soleggiato, con maggiori aperture sulle Dolomiti. Da metà giornata formazione di nubi cumuliformi con associati rovesci e qualche temporale più probabili sulle Dolomiti, in spostamento alle Prealpi nel tardo pomeriggio, quando però i fenomeni risulteranno via via più isolati e modesti, cessando entro la serata. Temperature in lieve calo specie in quota, dove si registreranno brevi nevicate fino a 1800-2000m sotto i rovesci pomeridiani.

 

Lunedì 17 – “Pasquetta” (60%): evoluzione assai delicata ed in parte incerta nella tempistica, in quanto l’afflusso da nord delle correnti fredde e instabili inizierà a partire versante estero delle Alpi, e si estenderà con il passare delle ore anche al versante meridionale. Il mattino sarà ancora soleggiato e senza precipitazioni, ma con il passare delle ore l’instabilità porterà la formazione dei primi annuvolamenti che si svilupperanno dapprima in montagna e successivamente anche in pianura, con un peggioramento che si concretizzerà tra il tardo pomeriggio e la sera. Ad oggi è ancora leggermente incerta la tempistica, ma l’evoluzione generale porterà senz’altro ad un peggioramento, accompagnato da un primo calo termico in serata, che diverrà ben più marcato e consistente martedì e mercoledì.

Vista la dinamicità degli eventi si consiglia fortemente di aggiornarsi con i bollettini Arpa Veneto dei prossimi giorni, al fine di fruire di una previsione che diverrà via via più precisa e affidabile.

Previsioni meteo - 14.04.2017
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