
La difesa delle api ha un nuovo alleato grazie al progetto BeeOShield che ha dato vita ad una attività sperimentale, durata tre anni, per creare un’innovativa difesa biomolecolare contro i parassiti delle api. Il progetto è frutto della collaborazione tra l’azienda Smart Bugs di Ponzano Veneto, l'Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Biologia), l'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, Impresa Verde Treviso-Belluno, APAT apicoltori in Veneto, Apicoltura Marcon e Apicoltura Vallazza. BeeOShield è un progetto pilota sperimentale e di ricerca finanziata dalla misura 16 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) promossa dalla Regione Veneto, che ha studiato l’efficacia e l’applicabilità in campo di alcune biomolecole naturali (dsRNA) contro i principali parassiti delle api (virus DWV, nosema, varroa).
In un recente incontro sono stati presentati gli esiti di questi studi a dir poco confortanti. “Il progetto si poneva l’obiettivo di dimostrare per la prima volta in Europa l'efficacia e l'applicabilità in campo dei dsRNA nel contrastare i maggiori parassiti delle api – spiega Emanuele Rigato dell’azienda Smart Bugs, capofila del progetto BeeOshield -. La sperimentazione è iniziata su una sessantina di alveari sperimentali distribuiti su sei diversi siti del territorio Veneto. Sono state inoltre condotte sperimentazioni di laboratorio in parallelo per convalidare, consolidare e testate i risultati ottenuti in campo. Il progetto ha raggiunto come risultato la definizione di un protocollo di somministrazione in campo efficace, la dimostrazione dell’effettiva efficacia dei dsRNA contro i principali parassiti delle api, in particolare contro Varroa destructor, dando l’opportunità tuttavia di evidenziare eventuali criticità della tecnologia ancora in fase embrionale e quindi opportunità di ricerca per progetti futuri volti ad approfondire l’applicabilità di questa nuova tecnologia innovativa ed ecosostenibile non solo nell’ambito dell’apicoltura”.