CARITAS: in agosto campo di pace in Bosnia

Nel 1992 il vescovo Tonino Bello prese parte a una marcia della pace a Sarajevo. A un giornalista che gli chiese se la guerra potesse essere evitata, don Tonino rispose: «Io penso che tutte le guerre possono essere evitate con una cosa soltanto. Davvero, forse sembrerà utopica a tutti quelli che mi ascoltano, sorrideranno di questa mia ingenuità. Io credo che si potrebbero evitare le guerre se tutti gli uomini fossero capaci di fare un grande pellegrinaggio non verso Sarajevo, verso Mogadiscio, ma un pellegrinaggio che vada dalla periferia del nostro essere e del nostro vissuto, così lacerati, così contorti, così asfittici, così presi dall’affanno delle cose. Un percorso che vada da queste esteriorità fino al centro del nostro essere, del nostro io, della nostra persona al profondo del cuore, del nostro vissuto, dove troviamo davvero il nido della pace, il santuario, purtroppo, con i battenti quasi sempre chiusi. Il santuario all’interno del quale potremmo riscoprire la bellezza dei volti». Con questo spirito la Caritas e la Diocesi di Vittorio Veneto promuovono da anni dei campi estivi a Banja Luka grazie alla collaborazione della Caritas locale. Un’esperienza di dieci giorni dove giovani italiani e bosniaci, con l’aiuto dell’associazione “Youth for peace”, fanno servizio a favore di realtà fragili del territorio e assieme si confrontano sui temi della pace.
Il campo si terrà dal 18 al 28 agosto 2022. Per iscrizioni: maracattai@caritasvittorioveneto.it, 0438-550702.