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CHIESA: malati, la prima cura è la relazione

Intervista a suor Carmelita Follador per la Giornata del malato

CHIESA: malati, la prima cura è la relazione

Da novembre suor Carmelita Follador, Giuseppina del Caburlotto, sta vivendo in prima persona quanto siano vere le parole che papa Francesco ha scritto nel messaggio per la Giornata del malato 2024 (11 febbraio): “La prima cura di cui abbiamo bisogno nella malattia è la vicinanza piena di compassione e di tenerezza”. Da quattro mesi, infatti, per suor Carmelita è iniziata una nuova esperienza, dopo tanti anni trascorsi con le mamme e bambini della Casa Mater Dei: è entrata a far parte della neonata “cappellania” dell’ospedale di Vittorio Veneto, insieme a don Giuseppe Nadal, presente ogni giorno, e al diacono Giovanni Natile. L’articolo completo nell’Azione di domenica 11 febbraio.

In diocesi la messa per la Giornata del malato sarà sabato 17 febbraio alle 15.30 nella chiesa parrocchiale dell’Immacolata di Lourdes a Conegliano, presieduta dal Vescovo e animata dall’Unitalsi. Alle 15 preghiera del rosario.

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