CHIESA: padre Torniero, frate generoso e sereno

«Padre Luciano ha portato sempre il rinnovamento, con dolcezza, con tenerezza, con pazienza. Il suo servizio pastorale è stato ovunque una ventata di novità e di fiducia reciproca tra i frati e tra i fedeli». Così il provinciale dell’Ordine dei Servi di Maria padre Lino Pacchin nell’omelia della liturgia di commiato a padre Luciano Torniero nella basilica di Monte Berico, il 27 agosto scorso.

Padre Tornieto è morto la sera di sabato 24, con 84 anni di età, 65 di vita religiosa nell’Ordine dei Servi di Maria, 58 di sacerdozio. Nel 2000 ha affrontato il trapianto del cuore che comunque non lo fermò nella sua attività pastorale, ma anzi lo rinnovò.

Frate umile, servizievole, generoso e sereno, fece gli studi a Follina e Monte Berico, il noviziato a Isola Vicentina e continuò gli studi a Firenze, Udine e Roma. Ha prestato servizio in varie comunità in Italia e in Messico. A Follina è stato parroco dal 2006 al 2009 e amministratore parrocchiale dal 2013 al 2014. Tra le altre cose, ha promosso il restauro della scalinata che porta all’abbazia.

Nel suo testamento spirituale padre Luciano scrive: “Sono contento di esser stato chiamato alla vita e favorito con tanti doni di grazia, e di esser stato chiamato alla vita religiosa nella famiglia dei Servi di Maria. La Madonna, dolce a cara, mi ha sempre accompagnato. Il Signore mi ha dato un’opportunità in più, donandomi un cuore nuovo (Ezechiele, 11)”.