Cala il sipario sul riuscito “Prosecco Festival”
Curato dal direttore artistico Yuri Bashmet.
Sabato 23 giugno, nello straordinario scenario del Castrum di Serravalle, è avvenuta l’esecuzione del Tema e variazioni per violino e archi commissionato dal festival al compositore russo Kuzma Bodrov, presente all’evento, di cinque violinisti laureati dello storico e maggiore concorso nazionale di violino italiano - Marco Fornaciari, Massimo Marin, Gabriele Pieranunzi, Giulio Plotino e Laura Bortolotto –, il “Festival sulle vie del Prosecco” si è chiuso domenica 24 con la partecipazione del “golden boy” trombettista russo Sergei Nakariakov e Katerina Machalova, la più grande virtuosa della domra, tipico strumento a corde russo, antesignano della Balalaika, solisti che hanno portato letteralmente al delirio il numeroso pubblico presente con la loro tecnica trascendentale e tanta musicalità.
Un grazie sentito al direttore artistico Yuri Bashmet e al suo assistente Alessio Pianca per la ricchezza e la novità della programmazione e al Coro polifonico “Città di Conegliano” - ben preparato da Laura Fabbro - che, oltre ad aver onorato la coralità italiana nell’esecuzione di Haydn e di Vivaldi, ha concorso in modo determinante all’organizzazione non facile dell’evento. Se non è mancato il pubblico delle grandi occasioni, purtroppo, non si sono visti i giovani, specie studenti di musica, che avrebbero avuto tanto da gustare e da imparare.
Camillo De Biasi
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