Cavolano: ecco la nuova scuola! - Gallery

Domenica 7 settembre sarà ricordata come una giornata di grande festa per la comunità di Cavolano: è stato inaugurato il nuovo edificio della scuola dell’infanzia e asilo nido “San Giovanni Bosco”, alla presenza del vescovo Corrado

Essa fu fondata per volere dell’allora parroco don Andrea Zanette seguendo i principi e i valori di san Giovanni Bosco, in onore del quale la scuola è stata dedicata. E la tradizione tramanda – come ricorda Gianni Buriola – due fatti: per la costruzione dell’edificio vennero usate le pietre della torre campanaria, semidistrutta dalla guerra e abbattuta per la sua pericolosità; per raccogliere i primi fondi per la gestione della scuola venne fatta una raccolta di uova fatta di casa in casa e poi vendute. Per la gestione della scuola don Zanette si rivolse alle suore Minime di Nostra Signora del Suffragio di Torino. La prima direttrice fu suor Floriana De Tomi, insieme a suor Gisella e suor Evelina. Nella storia della scuola una data significativa è stata poi quella del settembre 1978, quando le suore di Nostra Signora del Suffragio lasciarono la scuola, aprendo una nuova fase con la gestione della scuola con insegnanti assunte.

Nel settembre 2000, poi, per volere del parroco don Andrea Pierdonà, nasce il Nido integrato San Giovanni Bosco, per bambini dai 13 ai 36 mesi. In concomitanza della nascita del nido, prende vita il “Milleraggi”, apprezzato per le nuove intuizioni in campo educativo. Nel febbraio 2001 c’è un’altra tappa significativa: con decreto 488/1060 giunge il riconoscimento ufficiale come scuola paritaria. Nel marzo 2013 avviene la cerimonia di posa della prima pietra della nuova scuola, più moderna e più capiente, in un’area di fronte alla vecchia scuola, donata dalla famiglia Tomasella per ricordare la nipote Giovanna. Ora, completata la costruzione, domenica 7 settembre si tiene l’inaugurazione, in vista dell’utilizzo nel prossimo anno scolastico.

A supporto della parrocchia, per coprire il costo di circa 1,8 milioni di euro, è intervenuta la Regione con un contributo ventennale in conto interessi, unitamente al ricavato dell’alienazione del vecchio immobile. Il nuovo edificio è dimensionato per ospitare 90 bimbi nella Scuola per l’infanzia, suddivisi in tre sezioni, e 30 bimbi nel Nido integrato. Tra le caratteristiche dell’edificio: la struttura eco-compatibile in legno di abete multistrato e lamellare; impianto solare termico, fotovoltaico, a pompa di calore a risparmio energetico; impianti di riscaldamento a pavimento, deumidificazione e ventilazione; serramenti in alluminio ad elevato potere coibente, a taglio termico con vetro camera doppio stratificato ad elevate prestazioni termoacustiche; pavimenti in legno di faggio del Cansiglio in tutte le aule e zone gioco; coibentazione perimetrale in termocappotto di alto spessore e contropareti interne con pannelli d’isolamento acustico. Si tratta di una struttura coperta di circa 1.200 mq, su un’area 8 mila mq, con un ampio giardino e un parcheggio.

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