DIOCESI: il 2 febbraio messa con i consacrati

Molti consacrati non potranno prendere parte alla celebrazione del vescovo per la Giornata per la vita consacrata, oggi martedì 2 febbraio alle 18.30 nella chiesa di San Fior, per le restrizioni e per i rischi di contagio connessi all’età. A loro il vescovo Corrado ha inviato una lettera per “esprimervi tutta la mia stima e la mia riconoscenza per la presenza tra noi della vostra vita di consacrazione e incoraggiarvi ad essere, anche - e specialmente - in questo tempo di prova e di tribolazione, testimoni convincenti della tenerezza di Dio e della speranza che ci viene dal vangelo di Gesù”.

Anche la Congregazione per gli istituti di vita consacrata ha indirizzato una lettera a consacrate e consacrati di istituti religiosi, monastici, contemplativi, secolari, membri dell’Ordo Virginum, eremiti, membri delle società di vita apostolica. Dopo aver ricordato la difficile situazione che tante comunità vivono a causa della pandemia, i responsabili della Congregazione chiedono di mettere l’enciclica “Fratelli tutti” “al centro della vostra vita, formazione e missione. D’ora in poi non possiamo prescindere da questa verità: siamo tutti fratelli e sorelle, come del resto preghiamo, forse non con tanta consapevolezza, nel Padre nostro, perché “Senza un’apertura al Padre di tutti, non ci possono essere ragioni solide e stabili per l’appello alla fraternità” (n. 272 FT)”.

Considerata la situazione emergenziale quest’anno non ci saranno i vespri del vescovo con i consacrati, un appuntamento che era ormai tradizionale nella prima domenica successiva al 2 febbraio.