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Da Belluno a Sant'Augusta, ricordando don Francesco

Il 22 agosto "Insieme si può..." ripropone l'antico pellegrinaggio

Da Belluno a Sant'Augusta, ricordando don Francesco

Si avvicina il momento di ritornare a piedi a Sant’Augusta. Riaffiora alla mente l’idea del pellegrinaggio da Belluno al santuario aggrappato sul pendio del Monte Marcantone.

Il 22 agosto, in occasione della festività di S. Augusta, verrà riproposto il pellegrinaggio a piedi dal Duomo di Belluno al Santuario di Serravalle di Vittorio Veneto intitolato alla Santa Martire, ripercorrendo la via di un antico pellegrinaggio attraverso i monti. Il cammino sarà motivo/occasione per ricordare don Francesco Cassol, sacerdote “in cammino” con lo zaino in spalla, giubbino da montagna e pedule, scomparso nelle campagne della Murgia tra il 21 e 22 agosto 2010, durante un raid Goum.

Il cammino, proprio dello stile di don Francesco, è il simbolo ‘umano’ e spirituale di questa straordinaria figura di prete di montagna, di schietta formazione scout, negli anni diventato una delle colonne portanti della Diocesi di Belluno.

Il Pellegrinaggio, animato da brevi momenti di riflessione e di preghiera, prenderà il via alle quattro e mezza del mattino dalla Piazza del Duomo e culminerà, con la partecipazione alla Messa solenne al Santuario sul monte Marcantone. Il suggestivo tragitto che passa tra i siti più devozionali del Castionese e attraversa le frazioni di Cavessago, Madeago, Le Ronce e Case Valdart si inerpica nel bosco fino a raggiungere la panoramica forcella Zoppei.

Dopo la ripida discesa fino a Vittorio Veneto, con un ultimo sforzo in salita attraverso un suggestivo percorso, si raggiunge il bel Santuario di S. Augusta. Complessivamente sono previsti 33 km, con un dislivello di 1300 metri in salita e di 1500 in discesa. L’intenzione è di vivere questo cammino con spirito di fraternità e desiderio di ripercorrere un’antica tradizione recuperata a distanza di quasi un secolo, compiuta fino al primo dopoguerra e di cui si trova traccia negli archivi storici fino al 1931.

L'incontro e il dialogo lungo la strada con altre persone (molti fino ad allora non si conoscono) sarà la porta per creare spontaneamente un clima allegro, ma allo stesso tempo adatto alla riflessione individuale e anche alla preghiera. L’esperienza dei tre anni precedenti ci porta a ricordare e ricercare ancora quella condizione calma, il piacere di camminare e di respirare l'aria pulita del mattino, di far spaziare lo sguardo dalle cime delle Prealpi fino al mare lontano.

Così l'idea del pellegrinaggio da Belluno a Santa Augusta si trasformerà in una nuova entusiasmante esperienza di viaggio meditativo nella natura immersi nelle tradizioni del nostro territorio.

Dopo l’alluvione del 29 ottobre 2018 e la nevicata dello scorso 5 maggio molte aree del Nevegal sono state devastate e il tracciato che da Valdart porta alla forcella Zoppei era impraticabile. Fortunatamente in questi mesi molti volontari di Belluno Alpina e della protezione civile di Belluno sono riusciti a ripristinare il sentiero che è ad oggi interamente percorribile. 

Partenza dal Duomo di Belluno: ore 4.30.

Santa Messa al Santuario di Sant’Augusta: ore 18.00.

Rientro: con pulmini (previa prenotazione).

Per informazioni e prenotazioni contattare: Roberta cell 3287132036; Valter cell 3467453241; ISP tel 0437291298.

(Una foto del pellegrinaggio dell'anno scorso).

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