Domenica 17 maggio l'assemblea di Banca Prealpi alla Zoppas Arena di Conegliano

L'approvazione di un bilancio consuntivo 2014 con un utile netto che supera abbondantemente i 5 milioni di euro, fondi propri (ex patrimonio di vigilanza) in aumento fino a oltre 217 milioni di euro e soci che salgono a 6.871 (+3,3 %). Numeri importanti per l'assemblea della Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi in programma domenica 17 maggio dalle ore 8.30 alla Zoppas Arena in viale dello Sport 2 a Conegliano (TV).

Il 2014 è stato un anno di consolidamento dopo un 2013 impegnativo, che ha visto l'inaugurazione della nuova sede direzionale di Tarzo, l'apertura della sede distaccata di Feltre e l'acquisizione di quattro nuove filiali da altra Bcc. Nel corso dei 365 giorni oggetto di discussione dell'assemblea di domenica, da ricordare, la cerimonia per i 120 anni di fondazione della Cassa Rurale e Artigiana di Montaner e, nell'ambito del progetto Valbelluna, l'inaugurazione della nuova filiale di Belluno. 

Per quanto riguarda il bilancio, nel dettaglio, l'istituto di credito cooperativo tarzese ha chiuso il 2014 con un utile netto di oltre 5,3 milioni di euro (lordo di 6,9 milioni) e con fondi propri (ex patrimonio di vigilanza) di 217,2 milioni euro, in aumento, rispetto allo scorso anno di 4,2 milioni euro (+1,99%). Valori che portano il CET1 (Common Equity Tier 1 ratio) al 18,79% e il Totale Capital Ratio al 18,81%, in aumento di oltre un punto rispetto al 2013, a conferma della solidità patrimoniale della banca. Cresce, del 4,57 %, anche il capitale sociale.

Gli impieghi sono rimasti concentrati per il 97,03 % nella zona di competenza della Banca, indice che esprime la vocazione autenticamente locale della Prealpi che finanzia dunque lo sviluppo della zona di insediamento. Per quanto riguarda la ripartizione del credito, il 27 % va alle famiglie consumatrici, il 26 % in servizi, il 12 % per edilizia e opere pubbliche e per industria in senso stretto, il 7 % in agricoltura e a seguire altri settori.

Nel 2014 si è registrato un incremento della raccolta totale da clientela dell’11,54%. La variazione positiva rispetto a dicembre 2013, pari a 230 milioni di euro, deriva dall’incremento della raccolta diretta, aumentata del 9,04%, per un totale di poco meno di 135 milioni e dall’incremento della raccolta indiretta, cresciuta del 18,91%, pari a 95 milioni. Anche il risparmio gestito ed assicurativo vanta un significativo incremento del 53,9%.

Numeri e dati del bilancio di una banca, la Prealpi, lanciata nel sostegno ad imprese e famiglie impegnate a cogliere le opportunità di una, seppur fievole, ripresa e che nel contempo si dedica, su altro fronte, nell’impegnativa riforma delle banche di credito cooperativo, fortemente voluta dagli Organismi regolatori Europei e Nazionali, più che mai convinti della necessità di dare una veste maggiormente organica e sistemica al movimento cooperativo italiano. "La riforma del credito cooperativo alla quale siamo stati chiamati dagli Organismi Regolatori, ha in sé, in termini di autonomia operativa e di identità territoriale, un impatto sulle bcc di valenza storica dalla quale sarà impossibile tornare indietro ed i cui risvolti non sono attualmente prevedibili - commenta il presidente di Banca Prealpi, Carlo Antiga – riunire tutto il movimento bancario cooperativo sotto un unico cappello, coordinato e diretto centralmente, come vuole la BCE, potrà essere certamente più controllabile e forse efficiente, ma nessuno può garantire a priori che ciò non snaturi la valenza territoriale e sociale che da 130 anni caratterizza l’operatività di ciascuna Bcc. Sono assolutamente convinto della necessità di un cambiamento, che deve essere propositivo nel creare nuova operatività e strumenti bancari adeguati ad affrontare le sfide del futuro; non sono però altrettanto convinto che l’autoriforma serva subito ed a tutti i costi ma che piuttosto sia utile e non costi alle Bcc la loro identità di Banche di prossimità, di Banche della Comunità".

L'ordine del giorno dell'assemblea ordinaria generale dei soci di domenica 17 maggio è il seguente: 1. Bilancio al 31 dicembre 2014: deliberazioni inerenti e conseguenti; 2. Politiche di remunerazione. Informative all’assemblea. Deliberazioni conseguenti; 3. Elezione dei componenti il Collegio dei probiviri; 4. Comunicazioni del Presidente.