
Electrolux sta cercando nuove adesioni allo straordinario il giorno di ferragosto, oltre alle 30 già incassate. Lo hanno riferito stamani ai giornalisti i delegati Rsu dello stabilimento trevigiano. I solleciti aziendali continueranno, probabilmente, anche domani.
Continuano intanto, da parte sindacale, le polemiche contro la multinazionale svedese. "50 contratti a termine o somministrati, oppure comandati da altre aziende in crisi tra giugno e ottobre avrebbero permesso di lavorare linearmente a regime ed evitato perdite produttive com'è avvenuto a causa di errori, guasti e soprattutto carenza di operai" afferma Augustin Breda, uno dei delegati. "Suggerisco alla Regione, che fu protagonista dell'accordo ministeriale del 2014 - puntualizza al riguardo Maurizio Castro, per lunghi anni responsabile delle relazioni del gruppo Electrolux - di farsi promotrice di una sorta di 'stanza di compensazione territoriale'. Mi spiego: se, per una serie di ragioni, non si trova a livello di sito la soluzione per far fronte a un picco di produzione con le forme pattizie ordinarie (straordinari, spostamenti di masse d'orario, interinali, volontari), scatta un meccanismo di salvaguardia, presidiato appunto dalla Regione nonché dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni datoriali regionali, per far convergere su Susegana lavoratori prelevati su base volontaria dalle aziende in crisi dell'intera filiera dell'elettrodomestico locale".