Attualità
stampa

FASE 2: da lunedì 18 il Veneto riavvia ceod e tirocini per disabili

Nuove modalità organizzative per garantire sicurezza ad operatori e utenti

FASE 2: da lunedì 18 il Veneto riavvia ceod e tirocini per disabili

Da lunedì 18 maggio la Regione Veneto riavvia l’attività di Ceod, dei centri semiresidenziali per ragazzi e adulti disabili, tirocini sociali e occupazionali che rappresentano progetti alternativi per le persone più fragili. La Giunta regionale ha approvato il via libera alla riapertura di queste strutture diurne, dei laboratori protetti e dei progetti del ‘Dopo di noi’, dettagliando linee guida sanitarie e organizzative che  gestori, operatori, famiglie, utenti e fornitori dovranno rispettare alla lettera.

Il protocollo di sicurezza per il personale di Ceod, centri diurni di vario tipo e strutture che accolgono tirocini sociali e occupazionali impone la riorganizzazione delle attività in piccoli gruppi omogenei di 5 persone e con operatori stabili. Le attività dei piccoli gruppi dovranno avvenire in spazi predefiniti, divisi a compartimenti funzionali, tra loro isolati. Tutti gli spazi e gli oggetti dovranno essere frequentemente igienizzati. Sarà obbligatorio l’uso di mascherine, guanti e gel, almeno per operatori e fornitori, mentre per gli utenti si privilegia il lavaggio frequente delle mani.

Il ciclo delle attività diurne sarà riorganizzato con moduli a scacchiera che alternino le attività in sede (mezza giornata) ad attività extra-sede e domiciliari, in modo da favorire il mantenimento di piccoli gruppi, il distanziamento fisico e orari di ingresso e di uscita scaglionati.

La sicurezza sanitaria, in accordo con le rispettive Ulss territoriali, è affidata al rispetto di rigide regole di monitoraggio: educatori e operatori, già sottoposti a screening preliminare prima della riapertura, saranno successivamente sottoposti al tampone nasofaringeo ogni 20 giorni e al test sierologico rapido ogni 10 giorni. Il tampone nasofaringeo è previsto anche per gli utenti, ma una sola volta, al momento della loro riammissione alle strutture o ai tirocini lavorativi. Tra le strutture e le famiglie dovrà intercorrere un vero e proprio ‘patto solidale’, che prevede l’impegno a mantenere un costante flusso informativo, a rispettare le regole di igiene e i comportamenti sanitari corretti, e a segnalare eventuali casi di positività nella cerchia familiare allargata (in questo caso scatta l’isolamento fiduciario domiciliare per l’utente coinvolto). Qualora si rivelino casi di positività tra gli utenti dei centri diurni, verrà sospesa l’attività del gruppo interessato e gli utenti in questione rimarranno a casa in isolamento.

Norme dettagliate sono previste per il personale, dal cambio obbligatorio d’abiti alla protezione con mascherine, per i servizi di trasporto da e per le strutture che dovranno rispettare i criteri del distanziamento fisico, e per il servizio mensa che verrà gradualmente ripristinato, in una seconda fase.

Fonte: Comunicato stampa
FASE 2: da lunedì 18 il Veneto riavvia ceod e tirocini per disabili
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento