Il giornale del 10/02/2019 - Scarica PDF

Anche se di welfare aziendale si parla ormai da anni ed è diventato una prassi abbastanza diffusa nei rapporti tra aziende ed i propri dipendenti, non sono molti ad avere ben presente di cosa si tratta. In un contesto in cui si assiste ad una incessante corsa al ribasso sul costo del lavoro, il più delle volte a scapito dei lavoratori, la formula del welfare aziendale sembra aprire una prospettiva in controtendenza. La possibilità per gli imprenditori di offrire ai lavoratori, insieme allo stipendio, servizi e benefit di vario genere ha il pregio di favorire un rapporto azienda-dipendenti diverso, più cooperativo. Con il welfare aziendale non è più una questione solo di soldi.

Delle aziende diventa più evidente, oltre alle potenzialità produttive ed organizzative, il ruolo sociale (e ambientale) che esse svolgono. Per i dipendenti la possibilità di ricevere, insieme allo stipendio, attenzioni concrete alle loro esigenze e necessità, anche fuori dell’ambiente lavorativo, diventa motivo di gratificazione e realizzazione personale. Diventa, quindi, interessante ed importante considerare le formule concrete di welfare aziendale che si stanno diffondendo anche nel territorio diocesano, che permettono tra l’altro una maggiore conciliazione lavorofamiglia, spesso decisiva soprattutto per le donne. Sarebbe certamente colpevole non favorire lo sviluppo del welfare aziendale, se non altro conservando le agevolazioni e gli incentivi finora introdotti. FP

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