Il giornale del 10 aprile. Edizione digitale
Disabili: risposte per l'età adulta.
Appare ormai prossima all’approvazione la legge che dà risposte per il “dopo di noi” alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Il progetto è stato approvato dalla Camera dei deputati all’inizio di febbraio e dovrebbe essere ormai prossimo all’esame del Senato con alcune modifiche, e con la previsione del voto definitivo entro la primavera. A dare fiducia sulla possibilità che venga raggiunto il traguardo dell’approvazione, l’ampio margine di voti favorevoli, 374, a fronte di soli 75 contrari e 11 astenuti. Questa legge, considerata da più parti come un passo avanti per le prospettive di una vita dignitosa delle persone disabili anche quando non avranno più i genitori ad accudirle, apre una finestra su un ambito particolarmente delicato della nostra società: la dotazione di strutture e servizi per dare risposta alle necessità e ai diritti delle persone con disabilità dall’inizio alla fine della loro esistenza. E le persone direttamente coinvolte non sono poche, poiché si stimano 2 milioni e 600 mila persone con disabilità grave, e per questo non autosufficienti, pari al 4,8% della popolazione. Nel nostro territorio questa attenzione a dare un aiuto e un sostegno alle famiglie dei disabili, che si chiedono cosa ne sarà dei loro familiari “dopo di loro”, è attiva da tempo, da decenni, con risultati buoni. E anche con esperienze e consapevolezze maturate nel tempo riguardo a quali siano le risposte più efficaci, quali i problemi, quali le strutture da realizzare o le novità da introdurre. FP
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