Il giornale del 19/05/2019 - Leggi
Il prezzo della dignità e dell'accoglienza
Ha fatto clamore, a fine aprile, la scelta delle Caritas diocesane di Vittorio Veneto e Treviso, insieme ad alcune altre organizzazioni locali, di non partecipare al bando per la gestione dei centri di accoglienza per i profughi. È stata una decisione, la loro, commentata in vario modo e criticata utilizzando anche toni aspri, malevoli. Tutto prevedibile, visto che quello dell’immigrazione è diventato il tema più divisivo, con la difficoltà di parlarne ad ogni livello se non per partito preso, senza la possibilità di un confronto a partire da analisi pacate e documentate. Il loro è stato un “no” alla svolta data dal Governo al sistema di accoglienza, di fatto mirata allo smantellamento di quanto realizzato in questi anni, riducendo in modo vistoso una gestione che aveva l’obiettivo non solo della custodia ma anche dell’integrazione, cura e formazione degli stranieri ospitati.
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