Il giornale del 19 aprile. Edizione digitale

A bordo dei mezzi del trasporto pubblico locale, nelle stazioni delle corriere, ci si imbatte sempre più spesso in atteggiamenti arroganti ed aggressivi, violenze verbali o anche fisiche, atti di teppismo e bullismo, con protagonisti studenti delle scuole superiori. A riprendere gli episodi più eclatanti avvenuti negli ultimi mesi a livello locale emerge l’evidenza di un fenomeno in aumento, preoccupante. Nel settembre 2014 sulla corriera da Motta a Oderzo l’autista si rende conto di un atto di bullismo tra ragazzi, interviene e poi chiama i Carabinieri. Nel novembre 2014 in pieno centro a Treviso l’autista dopo aver scoperto degli studenti senza biglietto, viene circondato, spintonato e malmenato da un gruppo di loro. A dicembre 2014 su una corriera della linea Treviso-Oderzo, un’autista donna viene schiaffeggiata da un ragazzo trovato senza biglietto, che prima di scendere le sputa in faccia. A febbraio 2015 due bulli prendono a calci i bus e aggrediscono gli autisti in piazza Ruio a Conegliano. Il più recente, clamoroso, è del 31 marzo sulla linea Conegliano-Pieve di Soligo, con l’autista preso di mira da una baby-gang, con insulti, sputi; l’autista prova a farli smettere, poi scende dalla corriera e rinuncia a proseguire la corsa.

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