Il giornale del 26/05/2019 - Leggi

Il gran giorno delle elezioni è arrivato. Domenica 26 maggio gli italiani sono chiamati alle urne, insieme ad altri 450 milioni di cittadini degli altri Paesi Ue, per il rinnovo del Parlamento europeo. E l’election day propone anche la tornata più consistente di elezioni amministrative, con oltre tre mila Comuni e 17 milioni di italiani interessati. Se magari il “giorno delle elezioni” può essere salutato con gioia, perché pone termine ad una agitata ed estenuante campagna elettorale, il doppio appuntamento elettorale di domenica offre lo spunto per una riflessione significativa sul valore del voto. L’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali del nostro Comune da una parte, e quella dei rappresentati italiani al Parlamento europeo dall’altra, hanno una rilevanza completamente diversa. Eppure sono concatenate tra loro. Negli ultimi anni, sempre di più i livelli della gestione del bene comune - dal più vicino a casa nostra a quello continentale - si intrecciano e si influenzano. Ed entrambi ci riguardano direttamente con effetti diretti sulla nostra vita quotidiana, sul nostro lavoro, sul nostro futuro. È una constatazione che impegna ulteriormente ciascuno a guardare alla doppia scadenza elettorale e al diritto-dovere del voto con senso di responsabilità, senza fermarsi agli slogan e ai pregiudizi, ma informandosi sul profilo e l’impegno dei singoli candidati come anche sui loro programmi.

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