Il giornale dell'18 dicembre. Edizione digitale.

"E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”. Sono queste le parole che la volpe rivolge al piccolo Principe del famoso racconto di Antoine de Saint-Exupéry. In effetti è proprio il tempo che “perdiamo”, vale a dire, il tempo che dedichiamo e doniamo che ci fa capire che cosa veramente conti e sia importante per noi. Il tempo dedicato non solo rivela ma anche “fa diventare” quella persona o quella realtà importante per noi.

Questo, più in profondità, è quello che ci vuole dire la volpe. Insomma, donare del tempo ci trasforma dentro e ci fa entrare sempre più in familiarità con quella persona o attività cui ci dedichiamo. Ciò non accade per caso o automaticamente ma bisogna volerlo e deciderlo. Spesso invece lasciamo che il tempo semplicemente “passi”, presi dalla frenesia dei nostri impegni e urgenze.

Il tempo trascorso passivamente, vissuto cioè senza decidere e senza coinvolgere il cuore, rischia di essere tempo perso. “Avete un cuore per percepire il tempo – ricorda Momo nell’omonimo romanzo di Michael Ende – e tutto il tempo che il cuore non percepisce è perduto, come i colori dell’arcobaleno per un cieco o il canto dell’usignolo per un sordo”. In questo Avvento facciamoci il regalo di non inseguire solo ciò che è urgente, ma di donare tempo a ciò che è importante che in definitiva è ciò che nutre il nostro cuore e ci fa vivere davvero.

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