Immigrati, Puppato (Pd): No all'utilizzo delle caserme, serve accoglienza

"No a soluzioni ghettizzanti nelle caserme abbandonate, i numeri ci dicono che se tutti i paesi dell'Unione Europea si prenderanno in impegno alcuni migranti il problema diventerà risolvibile senza traumi, quasi naturalmente". Lo dice Laura Puppato, esprimendo la propria contrarietà alla proposta dell'Anci di accogliere i migranti nelle caserme abbandonate. "Innanzitutto va detto che le caserme assai frequentemente non sono nella condizione di ospitare persone oggi, andrebbero restaurate con costi molto alti. Ma il dato che salta agli occhi è che si creerebbero forti disomogeneità territoriali nel paese, a danno di quelle, come il Nord Est che essendo state il naturale confine con i paesi dell'est durante la guerra fredda, hanno avuto presidi militari ben più massicci che in tutto il resto del Paese" ha spiegato Puppato "ma soprattutto concentrano in ammassamenti non gestiti il tema profughi, mentre la soluzione è nell'accoglienza diffusa. Nessuno, tantomeno Zaia può scaricare il barile altrove, proponendo alternative impossibili, non c'è un altrove. C'è bisogno di senso di responsabilità e che ognuno faccia la sua parte!" "I dati Onu sono chiari, basterebbe che i 28 paesi dell'Ue cooperassero e suddividessero l'accoglienza per rendere il 'grande' problema dell'immigrazione un 'non problema'" ha poi concluso.