LATTEBUSCHE: è mancato lo storico presidente Donazzolo

Si è spento sabato all’ospedale di Feltre, dove era ricoverato da qualche giorno, Francesco Saverio Donazzolo, 86 anni, presidente onorario della Lattebusche

Era stato per oltre trent’anni il presidente della cooperativa Lattebusche, ed era stato il primo presidente agricoltore impegnato in prima persona nella fatica quotidiana del lavoro dei campi e della stalla, dimostrandosi come presidente un innovatore lungimirante che ha controbuto a far diventare la latteria di Busche da realtà locale ad azienda di primo piano nel panorama lattiero-caseario regionale e non solo.

Sposato con Andreina Zallot, con cui viveva a Sega Bassa di Pedavena, padre di tre figli, tra i quali Diego, presidente provinciale di Confagricoltura. 

Era stato nominato presidente del consiglio di amministrazione nel 1977. «Abbiamo lavorato assieme per oltre trent’anni - lo ricorda commosso il direttore di Lattebusche, Antonio Bortoli, in un rapporto di collaborazione strettissimo, in cui pur nel rispetto dei ruoli diversi di presidente e di direttore la fiducia reciproca era grandissima. Un uomo con una tempra eccezionale, che ha avuto una vita intensa e ricca di grandi soddisfazioni».

«È un momento doloroso – ha spiegato Auguro Guerriero, attuale presidente di Lattebuche che proprio da Donazzolo ha ricevuto il testimone -. Francesco Saverio Donazzolo impersona la storia di Lattebusche, per noi tutti che ne facciamo parte è stato quello che l’ha fatta crescere fino alle dimensioni attuali. Non era un socio fondatore, ma è entrato comunque in Lattebusche nei primi anni ed è stato lui, assieme ad altre persone, a creare quello che è adesso è Lattebusche».