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La tradizione veneta nel ricettario “Cucina la crisi”

Anche sette piatti del territorio diocesano.

La tradizione veneta nel ricettario “Cucina la crisi”

Le ricette delle nostre nonne, recuperate, possono essere una risposta alla crisi economica e un modo per riassaporare i sapori della tradizione culinaria veneta. Da questa idea è nato il progetto “Cucina la crisi”, realizzato dall’Unpli Veneto, l’unione regionale delle Pro loco, insieme alla Regione Veneto e alle associazioni dei consumatori (Adoc, Unione nazionale consumatori, Adiconsum e Federconsumatori). E c’è stato il coinvolgimento delle Pro loco, recuperando le ricette che vengono proposte durante le loro manifestazioni gastronomiche: «Tra settembre 2015 e giugno 2016 – spiega Giovanni Follador, presidente Unpli Veneto –, il progetto Cucina la Crisi ha fatto tappa in 53 località del Veneto grazie ad altrettante Pro loco e Consorzi Pro loco (11 eventi a Treviso e Verona, 9 a Vicenza, 8 nel Bellunese, 5 a Venezia e Rovigo e 4 nel Padovano). Ciascuna festa ha recuperato, insegnato, valorizzato un piatto della tradizione, una ricetta dei nostri nonni che rischia di andare perduta. Ora, questo straordinario patrimonio immateriale, fatto di tradizione, cultura popolare e storia della cucina locale, trova concretezza attraverso un ricettario ufficiale. In queste pagine è racchiusa la storia della cucina povera, ma ricca di gusto, del nostro Veneto. Crediamo che possa essere un importante tassello nella salvaguardia del nostro patrimonio culturale regionale». Tra le 53 ricette sette sono quelle proposte da Pro loco del territorio diocesano: il “Bisat coi àmoi” (<+nw_corsivo>nella foto<+nw_testo_norm>) della Pro loco di Torre di Mosto, la “Sopa coada alla mottense” della Pro loco di Motta di Livenza, gli “Gnocchi di patate e radicele” della Pro loco Zumellese, la “Trippa alla tovenese” della Pro loco Tovena, la “Crema di mondoi” della Pro loco di Combai, la “Pinza” del Consorzio Pro loco Quartier del Piave, la “Zuppa di primavera” della Pro loco di Conegliano. Il ricettario è stato realizzato con la supervisione del mottense Giampiero Rorato, uno tra i maggiori conoscitori della tradizione enogastronomica regionale. Tutte le ricette sono consultabili anche on line: http://www.cucinalacrisi.it/le-ricette .
Franco Pozzebon

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