Marco Zabotti: “Anche la Provincia si attivi contro i tagli di uffici postali”

“Siamo solidali con la campagna di mobilitazione in atto e sosteniamo tutte le iniziative intraprese contro l’annunciata chiusura di diversi uffici postali nella Marca, che alla fine risulta essere la più penalizzata in Veneto dai tagli previsti da Poste Italiane. La Provincia di Treviso deve schierarsi ufficialmente al fianco dei sindaci, dei parlamentari, dei sindacati e di tutti i soggetti oggi impegnati per la salvaguardia di presidi essenziali sul territorio in termini di servizi agli utenti e di socialità”.

Il capogruppo di Marca Civica in consiglio provinciale, Marco Zabotti, unisce la proprio voce a quella dei tanti rappresentanti amministrativi, politici e sociali trevigiani che sono impegnati per scongiurare la chiusura da metà aprile di una serie di uffici postali di Sinistra e Destra Piave, con inevitabili disagi in termini di accesso a servizi fondamentali garantiti in quelle sedi, ma anche di impoverimento delle comunità per effetto dell’eliminazione di storiche sedi di incontri, relazioni e punti di riferimento di frazioni e località delle popolazioni di Marca.

“Le razionalizzazioni e i nuovi corsi aziendali non possono far venir meno la “mission” principale delle Poste, legata ai servizi tradizionali della corrispondenza e dei pagamenti di persone, famiglie e aziende - osserva ancora Marco Zabotti - soprattutto nei centri abitati di frazioni comunali dove gli uffici postali rappresentano ancora un fattore insostituibile di socialità e di immediato accesso alle pratiche, specie per gli anziani, evitando le difficoltà logistiche delle code nei centri maggiori e delle sedi lontane più difficili da raggiungere”.  

“Per questa ragione - conclude il capogruppo di Marca Civica - ho condiviso e sottoscritto un ordine del giorno presentato in Provincia e che sarà votato nella seduta del consiglio provinciale del prossimo 11 marzo, primo firmatario il collega capogruppo Luigi Amendola, nel quale invitiamo il presidente e la giunta provinciale ad adoperarsi presso Poste Italiane spa per scongiurare l’ipotesi di soppressione degli uffici postali, lavorando in sinergia con i comuni, i sindacati e gli altri soggetti sociali ed istituzionali oggi mobilitati sul territorio”.