Meteo: il punto al termine della stagione invernale

Con il mese di marzo inizia la primavera meteorologica - da non confondere con quella astronomica che quest’anno comincerà il 20 marzo. Dopo l’intensa perturbazione del 27-29 febbraio - che ha portato precipitazioni abbondanti soprattutto sui settori centro-settentrionali della regione, anche molto abbondanti in alcune zone prealpine, con nevicate in montagna anche consistenti in quota - la stagione invernale si è conclusa con un sostanziale recupero degli apporti pluviometrici complessivi del trimestre Dicembre-Febbraio rispetto alla media. Infatti dopo una prima parte di stagione alquanto secca, il mese di Febbraio è risultato al contrario molto piovoso, tra i più piovosi dell’ultimo ventennio. In questi primi giorni di marzo la situazione meteorologica si manterrà all’insegna della marcata variabilità; nel corso della settimana sono infatti previsti alcuni impulsi perturbati alternati a fasi di tempo maggiormente stabile. Un primo, rapido, ma intenso impulso è previsto tra la serata di mercoledì 2 e la mattinata di giovedì 3 quando un fronte freddo, associato ad una profonda e ampia area di bassa pressione sul Nord Europa, isolerà in brevissimo tempo un minimo depressionario a Sud delle Alpi. Questo determinerà un brusco calo della pressione atmosferica, un’ intensificazione dei venti, provocherà delle precipitazioni anche a carattere di rovescio o locale temporale e un calo delle temperature con neve che a tratti potrà scendere fino a quote collinari. In seguito il tempo si manterrà variabile con alternanza di fasi più stabili e soleggiate a qualche episodio perturbato con ulteriori precipitazioni, al momento più probabili nella giornata di sabato 5. Un inizio stagione quindi molto movimentato e che, almeno in questa prima settimana di marzo, sarà condizionato da alcune fasi meteorologiche contrastanti, che a tratti potranno assumere caratteristiche di stampo invernale e a tratti quelle più tipiche della primavera a causa dell’instabilità atmosferica.

Aggiornamenti previsionali di maggior dettaglio saranno disponibili nelle pagine meteo del sito dell’ARPAV www.arpa.veneto.it .