Orgoglio e gratitudine per il Suem di Treviso
Il 118 di Treviso festeggia il ventennale. Gli auguri del Presidente della Regione Veneto.
Redazione Online
24/06/2014

''Ogni volta che un elicottero giallo si alza, spesso con manovre da meeting dell'aria, significa che uomini e donne preparati e coraggiosi stanno andando a tentare di salvare una vita, e spessissimo ci riescono. Questo, al Suem 118 di Treviso, e' successo 12 mila volte da 20 anni a questa parte. Sono 12 mila candeline accese sulla torta di un compleanno che ogni persona, trevigiana e veneta, dovrebbe festeggiare con orgoglio e riconoscenza. Io di sicuro, prima come cittadino e poi come Presidente della Regione''. Con queste parole, il presidente del Veneto Luca Zaia, rivolge i suoi ''auguri dal profondo del cuore'' ai sanitari del Suem 118 di Treviso, a tutti i componenti degli equipaggi, medici, infermieri, piloti, in occasione del ventennale del servizio a Treviso.

''Paolo Rosi e i suoi - aggiunge Zaia - sono uno dei fiori all'occhiello piu' belli dell'organizzazione sanitaria veneta, nell'ambito della quale l'urgenza-emergenza ha avuto e avra' un ruolo fondamentale. Lo ha Oggi, e lo avra' domani piu' che mai con il nuovo Piano Sociosanitario Veneto - prosegue il Governatore - perche' il nostro sistema sanitario e' si' caratterizzato da eccellenza diffusa, ma anche dalla scelta precisa di portare ogni malato dove puo' essere curato al meglio per la sua patologia, a prescindere da dove si trovi la struttura sanitaria. Tutto cio' non sarebbe possibile senza le migliaia di missioni di questi angeli, che non si limitano mai a ''raccogliere' il malato, ma sono anche i primi a intervenire sul posto con gli strumenti piu' moderni e con tutta la loro sapienza medica, che spesso tengono acceso un filo di vita da prendere per i capelli''.