Pellegrinaggio diocesano. Il vescovo Corrado: "Lourdes esperienza positiva"

Con la benedizione e l’accensione del cero della Diocesi alla Grotta di Lourdes si è concluso ieri in terra francese il pellegrinaggio dell’Unitalsi. Da diversi anni ormai è tradizione offrire alla Madonna un grande cero a nome di tutte le persone presenti e di quelle che sono rimaste a casa. La sua fiamma continua ad ardere per molte ore, anche dopo che i vittoriesi hanno lasciato la città della fede, e simbolicamente fa proseguire la preghiera.

Con un po’ di tristezza nel cuore, ma anche con tanta gioia per l’esperienza vissuta, i 270 malati, volontari e pellegrini stanno facendo pian piano ritorno alle loro case. Positivo il primo bilancio del viaggio che ha visto all’opera, per la prima volta, il neo consiglio direttivo dell’Unitalsi guidato dal presidente Loris Meneghel.

«Registro con soddisfazione – ha espresso il vescovo, monsignor Corrado Pizziolo – la positività dell'inserimento del nuovo gruppo di responsabili dell'Unitalsi diocesana, presidente e suoi collaboratori. Grazie al cielo si è trattato di un avvicendamento avvenuto senza traumi che dà continuità al cammino percorso in questi ultimi anni. Mi auguro che l'esperienza positiva che rilevo tra tutti i partecipanti, sia vecchi che nuovi, costituiscaun motivo e una spinta anche per altre persone a partecipare a questa preziosa esperienza spirituale del pellegrinaggio a Lourdes».

L’appuntamento per tutti gli unitalsiani, quanti hanno partecipato al pellegrinaggio della Misericordia, e quanti non hanno potuto quest’anno raggiungere la Grotta, è per sabato 9 luglio, alla parrocchia di Campodipietra. Alle 18.30 in chiesa ci sarà la recita del rosario alla quale seguirà, alle 19, la celebrazione della messa. La serata proseguirà all’oratorio San Mauro con la cena. Sarà un momento intenso nel quale si condivideranno emozioni e ricordi della settimana trascorsa assieme.

Gerda De Nardi