Previsioni meteo - 11.11.2016

L'immagine da satellite di ieri pomeriggio identifica chiaramente la circolazione a grande scala sul continente europeo: un vasto vortice centrato sui paesi scandinavi invia correnti piuttosto fredde e umide nord-altantiche verso le Alpi, che bloccano quasi completamente la nuvolosità e i fenomeni sul versante estero. Con la linea gialla si evidenzia il netto stacco tra le condizioni sui versanti francese e svizzero (effetto "stau") e italiano (effetto "fohn")

La mappa relativa alle precipitazioni in atto mostra con maggior dettaglio l'effetto bloccante del baluardo Alpino rispetto ai flussi umidi nord-occidentali.

Previsioni per i prossimi giorni:

Venerdì 12 (attendibilità 90%): la forte corrente nord-occidentale subirà una temporanea rotazione più da sud-ovest e il passaggio di una veloce saccatura in quota accentuerà la nuvolosità con associati deboli e intermittenti piovaschi e quota neve a 1000-1200m in attenuazione entro la tarda serata. Si tratterà comunque di massimo 2-5mm e altrettanti centimetri di neve oltre i 1500m.

Sabato 13 (80%): la graduale rotazione dei venti a nord indurrà un miglioramento progressivo; al mattino ancora nubi sparse, in diradamento e apertura di ampie schiarite dal pomeriggio con cielo limpido e aria piuttoso fredda specie in quota. Venti in rinforzo da nordest nei bassi strati con raffiche nella notte su domenica.

Domenica 14 (80%): giornata fredda e piuttosto ventosa, con nubi medio-alte persistenti e ventilazione nord-orientale nei bassi strati. Affluirà aria ancora più fredda da est, ma non si verificheranno precipitazioni. Valori diurni attorno non superiori a 5-7ºC in pianura.

Lunedì 15 (70%): la pressione inizierà gradualmente a risalire, ma vi sarà ancora un flusso piuttosto freddo che manterrà le temperature sotto le medie, seppur senza precipitazioni. Nel corso della giornata la nuvolosità tenderà a diradarsi, permettendo un probabile netto raffreddamento nella notte su martedì che, se sarà completamente serena, favorirà minime sotto lo zero in ampie fasce della pianura.