Previsioni meteo - 15.09.2017

Dopo una temporanea fase soleggiata ed asciutta, osservata nel corso di mercoledì, le correnti sono già ruotate a sudovest, come previsto.

Un primo veloce fronte ha attraversato le nostre regioni nella serata di ieri, apportando alcune precipitazioni; il flusso umido e instabile proveniente dall'Atlantico sta generando una più profonda e duratura onda di bassa pressione che si svilupperà tra Francia e Spagna, traslando poi nel corso dei prossimi giorni verso le nostre regioni. La circolazione verrà alimentata da aria più fredda in quota che, almeno fino a martedì, favorirà condizioni di tempo instabile con precipitazioni frequenti, seppur intervallate da brevi pause con schiarite, più probabili domenica.

In questa mappa di altezza geopotenziale per lunedì prossimo vediamo bene la saccatura in quota che si allunga dalla Scandinavia verso il Mediterraneo, presentando un minimo principale sul nord Europa e un minimo secondario sul nord Italia; questa configurazione apporterà temperature sotto la norma e condizioni di instabilità diffuse.

Nel frattempo sono arrivate le analisi e le conferme ufficiali sull'andamento estivo 2017: si è trattato della seconda estate più calda dal 1800 in Italia (ed anche in altre zone europee). Un'analisi approfondita e dettagliata è disponibile a questo indirizzo ed è curata dalla Società Meteorologica Italiana (presieduta da Luca Mercalli) http://www.nimbus.it/clima/2017/170914estate2017.htm

Il mese di settembre sta ponendo un deciso stop ai lunghi mesi di temperature sopra la media, ma sappiamo bene che "una rondine non fa primavera..."

In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni:

Venerdì 15 settembre (attendibilità 90%): al primo mattino cielo poco nuvoloso o sereno, tranne qualche nube bassa sulle Prealpi. Dalla mattinata rapido aumento della nuvolosità inizialmente medio-alta, successivamente più compatta con precipitazioni in arrivo entro metà pomeriggio da sudovest, in estensione a tutto il territorio entro sera. Si tratterà di fenomeni in genere deboli e solo a tratti moderati. Quota neve sulle Dolomiti a 2300-2500m.

Sabato 16 (90%):  cielo in prevalenza nuvoloso o molto nuvoloso con piogge intermittenti ma probabili durante tutta la giornata. Temperature in calo con scarsa escursione termica diurna, valori in pianura tra 13 e 15 gradi, quota neve in discesa a 2200m circa.

Domenica 17 (70%): il flusso sud-occidentale, seppur sempre intenso, trasporterà temporaneamente aria più secca e stabile, che permetterà una fase con schiarite anche ampie in pianura ma possibili anche in montagna. Questo miglioramento sarà più manifesto al mattino, mentre dal pomeriggio l'instabilità tornerà ad essere presente con formazione di rovesci su pedemontana, Prealpi e Dolomiti, seppur a carattere sparso ed intermittente. Temperature in lieve rialzo durante il giorno, su valori tra 16 e 18 gradi specie se il soleggiamento sarà ben presente al mattino.

Lunedì 18 (60%): previsione incerta nelle tempistiche; l'evoluzione più probabile vede il ritorno di condizioni di moderato maltempo legate al transito della saccatura che si completerà entro la fine della giornata. Avremo pertanto piogge piuttosto diffuse ma in generale modeste, con limite neve in discesa a 1600-1800m sulle Dolomiti e temperature di 4-5 gradi sotto la media.