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Prima giornata regionale contro il maltrattamento dell'infanzia e dell'adolescenza

Ventiquattro coordinamenti di enti ed associazioni uniti in un fronte comune. Per una comunità che si prende cura.

Prima giornata regionale contro il maltrattamento dell'infanzia e dell'adolescenza

MANI CHE AMANO. È questo il motto della prima “Giornata regionale contro il maltrattamento dell’infanzia e dell’adolescenza” indetta per venerdì 15 maggio. Un giorno per riflettere sul fatto che anche in Veneto ci sono centinaia di minori vittime di trascuratezza, abusi,  sfruttamento e per ricordare che ogni cittadino, associazione, istituzione è risorsa attiva nel contrasto di questo fenomeno. Si concretizzerà in un'iniziativa di sensibilizzazione prevista a Padova e in altre piazze del Veneto lo stesso 15 maggio, in un convegno a Padova il 5 giugno e in numerosi eventi in tutta la regione. 

A lanciare la giornata è stato il tavolo “Un welfare per i minori”, una rete nata nel 2012 che aggrega 24, coordinamenti rappresentativi di centinaia di realtà venete attive nei campi del sociale, del volontariato, del mondo professionale e della scuola. Realtà eterogenee, ma unite dalla consapevolezza che oggi come non mai è necessario prendere una posizione netta contro il fenomeno strisciante del maltrattamento dei minori. I principi fondanti e le proposte sono contenuti in un manifesto consultabile sul sito www.unwelfareperiminori.org

 

INTERVENTI. «Siamo educatori, medici, insegnanti, psicologi, assistenti sociali, avvocati, animatori, volontari, docenti universitari, amministratori locali, famiglie e cittadini che quotidianamente vivono a stretto contatto con i bambini e i giovani - ha sottolineato Riccardo Pavan, coordinatore gruppo infanzia, adolescenza e famiglie del Cnca Veneto (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) - Questa campagna non intende solo alimentare una cultura di protezione e attenzione, ma promuovere specifiche azioni in questa direzione. Il nostro documento contiene 25 proposte, a livello nazionale, regionale e locale, che coinvolgono i cittadini e decisori politici, a più livelli».  

«Il disagio ed il maltrattamento sono fenomeni sottovalutati - ha aggiunto Paolo Rigon, referente delegato A.Ulss 15 Alta Padovana - L'attenzione e gli investimenti per l'infanzia, l'adolescenza e la famiglia sono progressivamente scomparsi. I Servizi accolgono una parte significativa di situazioni di grave disagio/maltrattamento, ma non c'è un piano di verifica delle gravi difficoltà e insufficienze che vengono segnalate. La perdita di investimenti fa emergere un crescente disagio delle famiglie e una carenza di opportunità socio-educative necessarie per lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti». 

 

CRITICITÀ. I minori in carico ai Centri interprovinciali di cura e protezione dei bambini e delle famiglie, secondo gli ultimi dati a disposizione (2008-2012), hanno registrato un trend in crescita. Il maltrattamento intra familiare rappresenta l’80% del totale, con prevalenza dell’abuso sessuale e del maltrattamento psicologico; quello extra familiare riguarda il 20% dei casi, rappresentato per la quasi totalità da abuso sessuale/molestie. I bambini e gli adolescenti allontanati dalla propria famiglia d’origine sono, per il 2012, 2.622 di cui 1.447 in affidamento familiare e 1.175 in strutture residenziali.

La percentuale dei minori fuori famiglia in Veneto è inferiore alla media nazionale: siamo al 2,4 per mille, contro il 2,8 in Italia (in Germania sono l’8 per mille, il 9 in Francia, il 4 in Spagna). Nella nostra regione si assiste però ad una progressiva disattenzione a questi temi. Dal 2012 non sono stati più resi noti i dati dell’Osservatorio Regionale Politiche Sociali sul fenomeno dei minori fuori famiglia e dal 2014 sono stati chiusi i cinque centri regionali specializzati nella cura e protezione dei minori vittime di abuso e maltrattamenti. Di questi, solo due sono stati riaperti ma con funzioni di valutazione e diagnosi. 

La prevenzione - in particolare i servizi educativi domiciliari, indeboliti da risorse scarse o inesistenti - rappresenta invece la vera opportunità da cogliere per ridurre in modo importante il numero di bambini e ragazzi allontanati dalla propria famiglia. E molto di più potrebbe essere fatto se ci fosse una vera alleanza a favore dei bambini e dei ragazzi di tutti i soggetti: istituzioni, associazioni, professionisti, famiglie e cittadini in genere.

 

EVENTI. Numerosi eventi daranno concretezza alla giornata contro il maltrattamento sui minori. L’evento principale si svolgerà lo stesso venerdì 15 maggio alle 18, a Padova e in altre piazze del Veneto. Numerosi altri eventi collaterali si svolgeranno in tutta la Regione nelle settimane che precederanno e seguiranno la giornata. (Vedi allegato. L'elenco in costante aggiornamento è disponibile sul sito www.unwelfareperiminori.org ).

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