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Revine: le case aperte ai turisti

Singolare iniziativa a Sottocroda.

Revine: le case aperte ai turisti

Una casa che sia un punto di riferimento per il turista, in cui possa chiedere un’informazione, un bicchier d’acqua o sostare un attimo entrando in relazione con chi quel luogo lo vive tutto l’anno. È il progetto “Casa Amica” lanciato da un gruppo di famiglie di Sottocroda, località revinese, e accolto dall’amministrazione Coan. Praticamente sulle case amiche sarà collocata, all’esterno, una piastrella riconoscitiva che sarà il segnale per il turista, l’escursionista o il camminatore che qui può trovare una famiglia o una persona che li accoglie, li saluta o semplicemente fa con loro quattro chiacchiere, sa indicare un sentiero, consigliare un luogo da visitare o un posto in cui poter assaggiare le specialità locali.

«Il progetto “Casa Amica” – spiegano i promotori, un gruppo di famiglie di Sottocroda – nasce dalla volontà di migliorare il senso di ospitalità e di relazione, temi importanti per un Comune che vuole fare turismo e ripopolare i propri borghi. Sul nostro territorio sono molte le persone che vengono a camminare, apprezzando la qualità dell’aria, le bellezze naturali, l’amenità dei luoghi e i nostri centri storici. E per questo riteniamo opportuno approfondire delle strategie di accoglienza e accrescere l’immagine positiva del nostro Comune, lasciando a chi passa un ricordo che vada oltre ciò che ha visto».

Un progetto che è piaciuto all’amministrazione Coan, tanto che ha deciso ufficialmente con una delibera di giunta di sostenerlo e di indire un concorso di disegno per andare ad individuare quella che sarà l’immagine che identificherà le case amiche. «Saranno i bambini della scuola elementare Mazzini di Revine Lago a realizzare l’immagine e poi con l’aiuto del ceramista revinese Giuseppe Della Giustina a realizzare le piastrelle che saranno collocate all’esterno delle case amiche » annuncia l’assessore Boris Bottega. Gli elaborati – si legge nel bando del concorso – dovranno raffigurare una bici, una casa e una o più persone dando l’idea dell’accoglienza. E in premio alla scuola andranno colori, quaderni e penne. «Per l’estate – prosegue Bottega – contiamo di installare le prime mattonelle. Un progetto che da Sottocroda ora cercheremo di allargare a tutto il Comune, un progetto che entrerà anche nella mappa dei sentieri revinesi perché indicheremo dove si trovano le varie case amiche. E speriamo – conclude l’assessore – che i bambini coinvolti nel concorso riescano a trasmettere il loro entusiasmo ai genitori, allargando così le famiglie aderenti al progetto».

Claudia Borsoi

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