SALUTE: Osservatorio sulle dipendenze nella Marca, la situazione attuale

“Siate vigilanti, vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole” (Matteo 26:14, AMP). In effetti la celebre citazione evangelica acquista ancor più rilevanza alla luce dei dati raccolti e divulgati dall’Osservatorio sulle dipendenze della provincia di Treviso. Sostanze stupefacenti, alcol, gioco d’azzardo, tabacco sono, nell’ordine, ai primi posti tra le “tentazioni”, in realtà veri e propri disturbi patologici, che vengono evidenziati dal report quinquennale pubblicato lo scorso 13 luglio.

Per quanto rimanerci imprigionati sia maledettamente fin troppo facile, le dipendenze rappresentano in realtà un fenomeno piuttosto complesso; una condizione in cui un individuo sviluppa una forte necessità psicologica e/o fisica verso una sostanza, un comportamento o un'attività specifica, influenzando negativamente la salute fisica e mentale ed il benessere complessivo della persona. Le cause, molteplici, includono fattori genetici, ambientali, sociali e psicologici.

Uno storico più o meno costante, quello dell’osservatorio, che evidenzia nel 2022, la presenza di 3.713 utenti SER.D (servizi pubblici per le dipendenze patologiche del Sistema Sanitario Nazionale), dato non distante da quello del 2019 (3.782).

Se per consumo di droghe e alcol i maggiori disturbi interessano le persone tra i 40 e i 54 anni, per quanto riguarda il gioco d’azzardo, la fascia d’età si abbassa: 30-34 anni è quella più colpita dalla dipendenza. In entrambi i casi, il genere maschile occupa 70% del totale.

Stando ai dati presentati dal Ministero dell’Interno, con oltre il 43% di sostanze sequestrate, la provincia di Treviso registra il dato più elevato di tutta la regione.

Le conseguenze dell’abuso di sostanze non sono solo legate esclusivamente al consumatore, ma hanno potenzialmente ripercussioni anche gravi sugli altri. Nel 2022, ad esempio, sono stati registrati 1489 incidenti stradali correlati all’uso di alcol e narcotici; 66 nella provincia di Treviso, con un’incidenza tre volte superiore rispetto al dato nazionale (7,5 contro 2,5 ogni 100mila abitanti).

L’Osservatorio, supportato da Ascopiave, vede come partner, accanto all’Ulss 2 Marca trevigiana, la Prefettura, le Forze dell’Ordine, la Conferenza dei Sindaci, l’Ufficio Scolastico territoriale della Provincia di Treviso e il CRIEP (Centro di ricerca interuniversitario sull’economia pubblica). Numerosi i suoi obiettivi: analizzare i comportamenti degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado per condurre indagini; prevenire, tramite anche interventi informativi, l’insorgere di dipendenze; integrare servizi per le persone in difficoltà; intensificare gli interventi con le istituzioni.