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VALBELLUNA: progetto pilota per salvare i narcisi

Domenica 26 maggio intervento di estirpazione di specie infestanti e martedì 28 incontro informativo sul progetto a Lentiai

VALBELLUNA: progetto pilota per salvare i narcisi

Un progetto pilota per la tutela dei prati a narciso. È quello che viene presentato martedì 28 maggio nella sala del centro polifunzionale di Lentiai. La serata, con inizio alle 20.30, è organizzata dal Gruppo Natura Lentiai, in collaborazione con il Circolo Auser “Il Narciso” Lentiai e il sostegno della ditta Unifarco per il Territorio e Dolomia. Scopo dell’incontro è fornire informazioni sulle modalità di intervento a sostegno e tutela della fioritura dei narcisi. Fioritura che attira ogni anno centinaia di persone e che purtroppo è in continua regressione. Una risorsa in pericolo, dunque: negli ultimi decenni l’abbandono di aree estese, gli effetti del cambiamento climatico, la diffusione della fauna selvatica (cinghiale in primis), episodi di transumanza delle greggi e sviluppo turistico non sempre controllato hanno ridotto la superficie in cui queste praterie esprimono il migliore potenziale.

“Prati a Narciso”, questo il nome del progetto pilota per la tutela della biodiversità della dorsale Prealpina di Col Artent/Col Moscher, è finanziato dall’Unifarco e prevede di attuare una serie di azioni, quali la fienagione tradizionale, la lotta al veratro (pianta infestante) e l’allontanamento dei cinghiali, per favorire la biodiversità dei prati a narciso e tutelare questi ecosistemi. Alla serata saranno presenti i seguenti relatori: Alberto Scariot, botanico, che approfondirà il tema dell’ambiente, dell’evoluzione e del paesaggio legato ai prati da narciso; Ernesto Riva, presidente Unifarco, che parlerà delle specie medicinali del territorio montano e dei loro usi; Gabriele de Nadai, del Laboratorio estratti Unifarco che, assieme a Scariot, presenteranno il progetto di tutela dei prati a narciso.

«Presenti nella dorsale meridionale della provincia di Belluno, costituiscono un’eccellenza naturalistica del territorio», sottolinea lo studioso De Nadai. «La salvaguardia di questi ambienti è indispensabile per continuare a godere non solo delle suggestive fioriture, ma anche della biodiversità che si sviluppa in queste zone. Ecco perché abbiamo, grazie alla collaborazione di enti e associazioni locali e a Unifarco per il Territorio e Dolomia, dato vita a un progetto pilota per la tutela dei prati a narciso che permette di sperimentare in un’area definita un modello di gestione che mette al centro l’ambiente».

«Il primo degli eventi legati al progetto si concentra sulla lotta al veratro», mette in risalto il Gruppo Natura Lentiai. «Domenica 26 maggio, meteo permettendo, si terrà una passeggiata per la manutenzione dei prati di Col Artent e Col Moscher per estirpare la specie infestante che mina la biodiversità. Ricordiamo infine che l’iniziativa pilota finanziata da Unifarco non è l’unica nello scenario europeo: in Svizzera, nel cantone Vaud, da anni hanno riosviluppato un simile intervento di salvaguardia collegato a una fruizione turistica del territorio».

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