VENETO: concentrazioni elevate di pollini
Lo dice il monitoraggio costante dell'Arpav
Arpav segnala che in questo periodo si segnalano concentrazioni elevate per corilacee a Belluno, Feltre, Padova, Treviso, Vicenza e Verona, per oleacee a Belluno e Feltre, per betulacee a Vicenza e Verona, per salicacee a Vicenza, per platanacee a Padova.
Da un anno all’altro, assistiamo a variazioni dell’inizio della fioritura di alberi ed “erbe” con la conseguente variazione della composizione dei pollini in aria e spore fungine. I bollettini informativi forniscono indicazioni sull'andamento delle principali pollinazioni nella regione.
La rete di monitoraggio, attivata da Arpav nel 2001, è composta da otto campionatori, sette di proprietà dell’Agenzia e uno dell’Università degli Studi di Verona. Il campionatore è di tipo volumetrico e si basa sulla cattura, per impatto, delle particelle atmosferiche su una superficie resa adesiva, in seguito ad aspirazione di un volume noto d’aria. Il campionamento avviene a cadenza settimanale.
Per fornire indicazioni di sintesi agli allergici ed agli operatori di settore, vengono prodotti, settimanalmente, bollettini informativi e previsionali sull’andamento delle principali pollinazioni pubblicati nel sito Arpav e, con un maggior dettaglio, nel sito nazionale della Rete Italiana di Monitoraggio Aerobiologico POLLnet .
L'Agenzia annualmente pubblica un rapporto in cui si rappresentano, in maniera grafica e analitica, le concentrazioni giornaliere dei pollini allergenici più importanti rilevate dalle stazioni di monitoraggio
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