Veneto: il Consiglio regionale si divide sulla richiesta dello Statuto speciale
Il Consiglio regionale ha approvato un documento da inviare al Governo.
Al termine di due giornate di discussione sulla revisione Costituzionale che prevede il superamento del bicameralismo e la modifica del Titolo V il Consiglio regionale del Veneto ha approvato, dividendosi, un documento di una riga e mezza da inviare al governo che esprime la richiesta che ''le sia riconosciuto lo status di regione a Statuto speciale''. La riformulazione sintetica dell'articolato documento concordato ieri tra i capigruppo (e sottoscritto da 10 gruppi su 12) e' stata proposta da Piergiorgio Cortelazzo (Fi Veneto), Costantino Toniolo (Ncd), Federico Caner (Lega) e Leonardo Padrin (FI) e ha ottenuto 29 voti a favore: i gruppi del centrodestra piu' Idv e Udc. Si sono astenuti Stefano Valdegamberi e Gustavo Franchetto di Futuro Popolare e Carlo Alberto Tesserin, presidente della commissione Statuto e primo firmatario della risoluzione unitaria di ieri. Contrario Pietrangelo Petteno' (Federazione della Sinistra veneta) che ha motivato il proprio ''no' definendo ''anacronistica'' la richiesta di fare del Veneto una regione a statuto speciale. Non hanno invece partecipato al voto i rappresentanti del Pd, usciti dall'aula.
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