Chiesa
stampa

Nei suoi scritti un don Mario Albertini che non ti aspetti

Presentato a Vittorio Veneto un libro con i suoi testi

Nei suoi scritti un don Mario Albertini che non ti aspetti

Confratelli sacerdoti, sorelle dell’istituto, amici, familiari. Tante persone che hanno conosciuto don Mario Albertini nei diversi luoghi e incarichi della sua ricca esistenza. Si sono ritrovati sabato 28 giugno alla Casa San Raffaele di Vittorio Veneto per ricordarlo ad un anno dalla morte. Ma oltre la circostanza dell’anniversario, l’incontro era finalizzato alla presentazione del libro nel quale sono stati raccolti alcuni dei suoi scritti.

Don Mario ha lasciato un vasto materiale di testi di varia natura da lui composti e mai pubblicati. Le persone che più gli sono state vicine hanno voluto far conoscere questi scritti ritenendoli di grande valore. «Da essi emerge un don Mario che non ti aspetti» ha detto don Ermanno Crestani, responsabile dell’Istituto San Raffaele che insieme agli amici di una vita, Luigi Accattoli, noto giornalista e saggista, e il prof. Giovanni Benzone, ha curato la pubblicazione. Il titolo è suggestivo: “Ho messo dell’amore in tutto questo”. L’espressione è dello stesso don Mario, ricavata da un suo scritto autobiografico. Lo scritto era nato perché in un momento di sconforto don Mario si era confidato con un amico, manifestandogli la sua sensazione di non aver fatto niente di buono nella vita. L’amico gli chiese: “Ma tu hai messo dell’amore in quello che hai fatto?”. Questa risposta lo stimolò a passare in rassegna la sua vita e scrivendo dei vari momenti e impegni ripeteva, quasi come un’antifona, questa espressione.

L’incontro è stato aperto dalla lettura del ricordo di mons. Lorenzo Chiarinelli, vescovo emerito di Viterbo, con il quale don Mario ha collaborato ai tempi del suo impegno con la Fuci, che ricorda così l’amico scomparso: “Austero come le rocce, gentile come i fiori, lucido e ilare nel pensare, limpido nel credere, giusto sempre e leale”. Accattoli ha invece messo in luce lo scrittore, “grande scrittore”, così lo ha valutato, non per una lode di circostanza, ma per convinzione. Eppure don Albertini ha pubblicato quasi niente nella sua vita, solamente alcuni opuscoli fatti girare tra gli amici.La scoperta della ricca raccolta di testi è stata favorita da una serie di circostanze. Negli ultimi anni della sua vita era stato afflitto, come si diceva, da un po’ di depressione. Il medico gli suggerì di impegnarsi nella scrittura ed egli si immerse in questa attività, componendo nuovi testi, ricuperando, completando e ordinando testi del passato. Questa attività gli fu salutare e lo fece uscire dal momento di tribolazione. L’amico Accattoli commenta: “Si è fatto scrittore per curare se stesso, ma ha curato anche gli altri. Scrivendo per sé, ha scritto per tutti”. Don Mario ha ricoperto incarichi impegnativi nella sua vita, è stato vice assistente nazionale della Fuci, rettore del seminario romano per le vocazioni adulte e sottosegretario nella Congregazione per i religiosi incaricato del settore degli Istituti secolari. Quest’ultimo incarico è stato quello più impegnativo. Lo ha illustrato Augusta Buogo, responsabile dell’Istituto San Raffaele, che è appunto un istituto secolare. Si tratta di una forma nuova di consacrazione religiosa che consiste nel viverla rimanendo inseriti nella vita del mondo come qualsiasi altra persona. Don Mario ha svolto questo incarico subito dopo il Concilio, che aveva dato forte impulso a tale forma di vita. Bisognava allora dare un’organizzazione più compiuta a questa istituzione e don Mario diede un contributo determinante per questo. Altri interventi di amici hanno arricchito di ricordi la sua figura. C’è stata anche una consegna di Giovanni Benzone che ha insistito sull’opportunità di creare un archivio che raccolga tutte le carte di don Mario per metterle a disposizioni di chi volesse fare ulteriori studi sulla sua figura.Dopo l’incontro è stata celebrata una messa  nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea dove don Mario ha esercitato il suo ministero. Con il vescovo Corrado hanno concelebrato i vescovi mons. Ravignani, mons. Magarotto e mons. Padoin, e altri sacerdoti.Il libro di don Mario si può acquistare alla Casa S. Raffaele e nella Libreria del Seminario.

Nei suoi scritti un don Mario Albertini che non ti aspetti
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento