Chiesa
stampa

San Pietro di Feletto. La storia, i ricordi e le tracce di Papa Giovanni XXIII

Un “sognato”  sentiero ripercorrerà alcuni dei luoghi in cui Angelo Giuseppe Roncalli, da Patriarca di Venezia, era solito ritirarsi in meditazione e preghiera sulle colline felettane. Nasce il comitato “Papa Giovanni XXIII” e il presidente del comitato d’onore sarà il cardinale Loris Francesco Capovilla. Sabato 26 aprile, a poche ore dalla canonizzazione del “Papa buono”, la cerimonia d’intitolazione del costruendo percorso, alla presenza del vescovo Pizziolo    

San Pietro di Feletto. La storia, i ricordi e le tracce di Papa Giovanni XXIII

Da Patriarca di Venezia aveva scelto San Pietro di Feletto come luogo ideale per ritirarsi in meditazione e preghiera. Le cronache dell’epoca e la memoria degli abitanti del posto ricordano che l’allora cardinale Angelo Giuseppe Roncalli era solito passeggiare sulle colline felettane, fermandosi a parlare con la gente che incontrava lungo il cammino.

A San Pietro di Feletto, il futuro papa Giovanni XXIII era ospite della villa patriarcale che sorge accanto all’Antica Pieve di San Pietro. Qui, tra le colline ricamate da vigneti, l’allora Patriarca di Venezia venne a trascorrere brevi periodi di vacanza, tra il 1953 e il 1958, prima di diventare Papa.

La memoria della sua presenza è ancora viva nei luoghi che egli frequentava. Tanto viva che ora, a San Pietro di Feletto, è sorto il comitato “Papa Giovanni XXIII”. Obiettivo: intitolare un percorso al “Papa buono”, definendo una sorta di cammino cristiano che leghi scorci del territorio e luoghi d’arte al recupero di frammenti di vita di uno dei Papi più amati della storia.

Presidente del comitato d'onore sarà il cardinale Loris Francesco Capovilla, storico segretario personale di Angelo Giuseppe Roncalli sin dagli anni veneziani. Vi faranno inoltre parte il Patriarca di Venezia, Angelo Moraglio, il vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e il sindaco di San Pietro di Feletto, Loris Dalto.

Le ricerche del cardinale Capovilla, novantottenne custode della memoria storica di papa Giovanni XXIII, nominato cardinale da papa Francesco lo scorso 22 febbraio, e di don Nilo Faldon, insigne storico locale, unite alla testimonianza della gente del luogo, permetteranno di definire i luoghi toccati dall’usuale cammino del “Papa buono” durante i suoi soggiorni sulle colline di San Pietro di Feletto.

Dallo stesso Capovilla è anche giunta, nei giorni, al comitato “Papa Giovanni XXIII” una significativa lettera in cui il cardinale, approvando e benedicendo l’iniziativa, parla di un “evento Pentecostale a far sognare il sentiero descritto”.      

L’intitolazione ufficiale del costruendo percorso di meditazione, pace e spiritualità dedicato a papa Giovanni XXIII avverrà sabato 26 aprile, alle 15.30, presso la Barchessa della sede municipale di San Pietro di Feletto, alla presenza del vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo. Una data non casuale: poche ore dopo, a Roma, inizierà la cerimonia di canonizzazione di papa Roncalli, che sarà proclamato santo insieme a Giovanni Paolo II.    

Nella foto,del 1961, una rappresentanza della comunità felettana in Piazza San Pietro a Roma. Nell’occasione, Papa Giovanni XXIII interruppe l’udienza del mercoledì per salutare la delegazione proveniente da San Pietro di Feletto. Tra i presenti, insieme ai parroci e ai giovani del paese, il sindaco di allora, Rino Ceschin, l'ex sindaco Arturo Collodel e Arturo Ceschin (foto da archivio privato di Angelo Ceschin).

San Pietro di Feletto. La storia, i ricordi e le tracce di Papa Giovanni XXIII
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento