SAN FIOR: Silvano Fiorot, un maestro di umanità

“Nella vita può capitare a tutti di avere bisogno. Allora è bene guardarsi attorno, perché un giorno potrei avere bisogno anch’io degli altri”. Era cominciata così la nostra intervista a Silvano Fiorot, pubblicata su L’Azione di qualche tempo fa. Diffondere la cultura del dono, coinvolgere nuovi volontari e informare delle attività dell’associazione “Lotta contro i tumori Renzo e Pia Fiorot onlus” erano una preoccupazione costante per Silvano, che è mancato lo scorso 24 febbraio e il cui funerale si è tenuto a San Fior lunedì 27.

Anche per questo, fino a non molto tempo fa, non mancavano le sue visite e le sue telefonate al nostro giornale, che nel numero di domenica 5 marzo dedica una pagina per ricordare sua figura. Colpivano ogni volta la sua determinazione e la sua volontà di portare avanti il progetto che aveva in mente e – al tempo stesso – la sua attenzione, estremamente viva, nei confronti delle persone che vivono la sofferenza.

Era evidente, inoltre, il suo desiderio di fare di più alla luce delle numerose richieste che riceveva: un desiderio che si scontrava, a volte, con la carenza di disponibilità e con una cultura non sempre attenta a chi è nel bisogno. La sua testimonianza, insieme al suo sforzo per umanizzare e rendere professionale il volontariato che si fa accanto a chi è nella malattia e nella fase prossima alla morte, è un lascito prezioso di cui dobbiamo essere grati e insieme dobbiamo farci carico. Alla famiglia, in particolare alle figlie Annita e Alberta, e a tutti i soci e volontari dell’associazione “Lotta contro i tumori Renzo e Pia Fiorot onlus” le più sentite condoglianze de L’Azione.

Nella foto, Silvano (a sinistra) insieme a Danilo Riedi (a destra) in occasione del passaggio delle consegne al momento del cambio del Presidente dell'Associazione, avvenuto nell'agosto del 2021.