Editoriale
stampa

Bisogna fare come Gesù

L'editoriale di don Giampiero Moret.

Bisogna fare come Gesù

Il mio amico Berto capisce le cose a modo suo, in maniera forse un po’ limitata, ma tale da porsi gli interrogativi che ognuno di noi si sta ponendo in questi giorni di fronte allo sconquasso del terremoto. Voleva capire perché la terra si è messa a ballare e ha buttato giù le case e ha ucciso la gente. Mi sforzavo di trovare le parole facili per dirgli delle faglie che si scontrano e creano violenti movimenti. Ma lui mi ha interrotto: “Ah, ho capito: c’è sotto come un gas che spinge e fa tremare tutto e nessuno riesce a fermarlo”. “Sì, qualcosa del genere”. “Ma il Signore – riprende Berto –, che è forte, perché non lo ferma e invece lascia morire la gente?”. Ecco la domanda inevitabile. Si è affacciata anche nella mente di Berto. La domanda di sempre e di tutti di fronte ai mali della vita. Vorrei rispondere semplicemente: “Non lo so”. Ed è la verità. Non ho una risposta che spieghi perché Dio lascia che succedano queste cose senza muovere un dito. Però non mi sembra giusto chiudere così il discorso e lasciare Berto con questo interrogativo. Gli parlo allora della vita in questo mondo che è piena di cose brutte che ci fanno soffrire, ma bisogna avere il coraggio di affrontarle… Mi interrompe un’altra volta: “Bisogna fare come Gesù che ha preso la croce e non ha avuto paura”. “Ecco, bravo – rispondo –. Il Signore non interviene a fermare i terremoti e tutte le cose brutte del mondo, ma ha detto: vado giù a vivere insieme con gli uomini e provo anch’io tutta la fatica della vita e la paura della morte”. 

“Ma poi lui è risorto e ci ha detto che farà così anche per noi”. “Sì, questa è la nostra fede e la nostra speranza, caro Berto”. Berto capisce a modo suo le cose, ma si è posto anche lui l’interrogativo che tutti noi ci poniamo in questi giorni e ha trovato la risposta: bisogna fare come Gesù. Semplice e straordinariamente profonda. È la risposta della fede che non consiste nel comprendere perché c’è il terremoto e la sofferenza e la morte e la cattiveria degli uomini e Dio che non si muove. C’è indubbiamente un perché. Se crediamo in Dio crediamo anche che tutto ha un senso. Ma bisognerebbe conoscere tutto per conoscere anche il senso dei singoli eventi della vita. Solo Dio conosce tutto. Noi dobbiamo fidarci di Dio e credere che ci ama. Gesù è il grande segno. Ma possiamo cogliere tanti altri segni nella vita che ci convincono che fidandoci di lui la vita funziona. C’è sempre uno sbocco. Anche nei momenti terribili in cui tutto sembra perduto. Anche di fronte alla morte.

Giampiero Moret

Bisogna fare come Gesù
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento