"CI METTIAMO IL CUORE"

“Ci mettiamo il cuore” è lo slogan che abbiamo scelto per la campagna abbonamenti 2023 de L’Azione. Ci siamo arrivati grazie a due spunti che ci hanno fatto riflettere. Innanzi tutto, una citazione del beato Albino Luciani, che nel 1963, allora vescovo di Vittorio Veneto, in occasione della giornata per la stampa cattolica ebbe a dire: “L’Azione mi sta molto a cuore e vorrei che entrasse in ogni casa e fosse considerato come un amico insostituibile”. In secondo luogo, ci ha molto colpito il tema del messaggio per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2023: “Parlare col cuore”. Con questa espressione, papa Francesco vuole invitare chi si occupa di comunicazione a dire la verità, certamente, ma a dirla con mitezza, utilizzando il dono della comunicazione come un ponte e non come un muro, come un mezzo per costruire la pace e non come uno strumento per creare polarizzazioni e tensioni.

Per noi de L’Azione, il simbolo del cuore – che campeggia sul manifesto e sul volantino della campagna abbonamenti 2023 – vuole esprimere anche la passione e l’impegno che mettiamo in ogni numero: a partire dalla redazione, dall’amministrazione, passando per i nostri collaboratori sino ai nostri preziosissimi promotori e all’Agenzia Cima. “Ci mettiamo il cuore”, perché ogni numero de L’Azione è frutto dell’impegno – condiviso e non scontato – di tante persone che si mettono in gioco e si confrontano per realizzare un progetto comune. Ogni numero è “concerto di battiti di cuore” che si ripete ogni settimana, da più di un secolo. “Ci mettiamo il cuore”, perché vogliamo che L’Azione sia interessante e utile per i nostri lettori. “Ci mettiamo il cuore” per dare voce alla nostra Chiesa diocesana, alle nostre comunità parrocchiali, alla società civile, al mondo del volontariato e della cultura dei nostri territori: è proprio questo il mondo che ci sta davvero a cuore ed al quale vogliamo dare voce.

Tutto questo non sarebbe possibile senza il sostegno e la fiducia che ogni volta voi, cari lettori e lettrici, ci accordate: ci piace pensare che consideriate L’Azione come qualcosa di significativo nelle vostre vite e soprattutto – come auspicava Luciani – sentiate L’Azione come qualcosa di “familiare”, come un “amico insostituibile”. Per questo siamo convinti che comprenderete il piccolo aumento dell’abbonamento all’edizione cartacea che siamo stati costretti a fissare per il 2023: il motivo è facilmente prevedibile, vale a dire l’aumento dei costi delle materie prime (carta e plastica, in particolar modo) e dell’energia elettrica. Ringraziandovi per la fiducia che ci testimoniate, contiamo di avervi anche per il nuovo anno tra i nostri lettori – magari anche nella versione digitale pensata per le nuove generazioni, ma sempre più gradita anche dai meno giovani per la sua praticità - per affrontare insieme il nuovo anno e mettendoci, ancora una volta, ogni giorno e ogni settimana, il cuore.

Alessio Magoga