Itinerari Speciali 2011

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I nostri itinerari speciali vi porteranno quest’anno a riposarvi, dopo escursioni più o meno impegnative, sulle sponde di laghetti incastonati nelle nostre montagne.

Laghi diversi tra loro per origine, ambiente (roccia o prati), altitudine, colore (particolarissimo è il Lago del Sarapiss di un azzurro irreale dovuto ad una particolare alga).

Alcune mete richiedono un viaggio un po’ più lungo, ma essendo classici luoghi di villeggiatura, per tanti saranno a portata di mano. La richiesta di 6 itinerari su 8 vi da comunque la possibilità di valutare difficoltà e distanza e scegliere i più adatti a voi.

È necessario documentare il raggiungimento dell'itinerario speciale con una fotografia di ogni partecipante / famiglia / gruppo con il libretto Camminamonti 2011 ben visibile in un punto del lago riconoscibile.

A chi realizzerà tutte le escursioni (6 + Giornata Camminamonti) con foto e timbro, spetterà un premio speciale.

Maggiori informazioni e cartine sono consultabili sul sito e su L'Azione.

 

ESCURSIONE CON DATA PREFISSATA

 

DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

GIORNATA CAMMINAMONTI

PARCO DEI CARBONAI m. 860

Loc. Lamar - Cansiglio

 

Comune: Cordignano

Accesso: Si raggiunge in macchina in circa mezz’ora da Villa di Villa di Cordignano (sulla strada verso Rugolo seguire l’indicazione Lamar). Si parcheggia lungo la strada.

Ritrovo ore 9.00 per l’escursione: percorso ad anello (misto strada e bosco) che partendo dal Parco dei Carbonai arriva sul Sentiero del Patriarca, gira intorno al Collalto e ritorna al punto di partenza. Possibile breve deviazione al monumento dedicato ai partigiani sul Collalto.

Avremo l’occasione di sentir raccontare l’antico mestiere dei carbonai grazie alla collaborazione con l’Associazione ex Carbonai di Cordignano.

Dislivello totale: 200 m circa di saliscendi

Tempo di percorrenza: circa 2 ore

Difficoltà: Escursionistica

Cartografia: Tabacco 1:25.000 n. 012

 

In tarda mattinata sarà celebrata la Messa, seguirà il pranzo al sacco e la gara di dolci con la condivisione degli stessi.

 

Il Parco dei Carbonai si può raggiungere a piedi sul Sentiero del Patriarca n. 1060 in circa 3 ore partendo sempre da Villa di Villa.

 

ESCURSIONI CON DATA LIBERA

 

 

LAGHI DI CENGIA m. 2324

(Dolomiti di Sesto )

 

Accesso: da Misurina verso le Tre Cime di Lavaredo si parcheggia al Rif. Auronzo (m. 2320). Si prende il sentiero 101 in direzione del Rif. Lavaredo (m. 2344). Invece di proseguire per Forc. Lavaredo si devia a destra passando sotto Croda Passaporto e sul sentiero 104 si raggiunge la splendida conca dei Laghi di Cengia (m. 2324). Si risale verso Forc. Pian di Cengia e da questa si devia verso Rif. Pian di Cengia. Dal rifugio si ritorna alla forcella e si inizia a scendere sotto le pareti nord del Paterno attraversando l'Alpe dei Piani con gli omonimi laghi. Una breve rampa ci condurrà al Rif. Locatelli (m. 2438). Il rientro avverrà per sentiero 101 verso Forcella Lavaredo e Rif. Auronzo.

 

Dislivello: circa 500 m saliscendi

Tempo di percorrenza: 5 ore per il giro

Difficoltà: Escursionistica

Cartografia: Tabacco 1:25.000 n. 010

 

foto per i Laghi di Cengia:

 

LAGO BORDAGLIA m. 1780

(Gruppo Fleons – Volaia Alpi Carniche)

 

Accesso: nei pressi di uno stabilimento di acque minerali in località Pierabech di Forni Avoltri (m. 1023) si percorre una stradina risalendo la valle del Torrente Degano. Passata la stretta di Fleons, appaiono i grandi pascoli che contornano la lunga Giogaia di Fleons. Si è in breve alla caratteristica Casera Fleons di Sotto e proseguendo con il sentiero 142 si incontrano le casere Sissanis di Sotto e di Sopra (m. 1675). Da qui il sentiero risale il vallone che scende dal passo Val d’Inferno sino ad arrivare a circa m. 2000 sotto la parete Sud della Creta di Bordaglia. Da qui appare il bellissimo specchio d’acqua del lago con la vicina Casera Bordaglia di Sopra (m. 1823). Dal lago c’è la possibilità di arrivare in circa mezz’ora al passo Giramondo m.1971 (confine austriaco). Il ritorno prevede la discesa passando per Casera Bordaglia di Sotto (m. 1565). A questo punto si devia sul sentiero 141 e si scende la vallata solcata dal Rio Bordaglia sino ad incontrare la strada sterrata percorsa all’andata che riporterà a Pierabech.

 

Dislivello: 1000 m

Tempo di percorrenza: 6 ore per l'anello

Difficoltà: Escursionistica

Cartografia: Tabacco 1:25.000 n. 001

 

foto per il Lago Bordaglia:

 

 

LAGO DEL SORAPISS m. 1923

(Gruppo Faloria-Sorapiss)

 

Accesso: da Passo Tre Croci (m 1805) con sentiero 215 (Alta Via nr.3) in falsopiano si attraversa un bosco fin ad aggirare a mezza costa la Cime di Malquoira. Si prosegue fuori dal bosco attraversando due canaloni fino a raggiungere, con una comoda salita, i bastioni della Cima del Laudo. Qui il sentiero attraversa una cengia rocciosa e alcuni tratti sono attrezzati con corde fisse e comode scale metalliche che si percorrono facilmente. Si giunge infine in vista del Rif. Vandelli. Si prosegue scendendo brevemente per giungere al Lago del Sorapiss.Il ritorno si effettua per il sentiero dell'andata.

 

Dislivello: circa 400 m

Tempo di percorrenza: 4 ore a/r

Difficoltà: Escursionistico

Cartografia: Tabacco 1:25.000 n. 003

 

foto per il Lago del Sorapìss :

 

 

LAGO ANTERMOIA m. 2455

(Gruppo Catinaccio-Antermoia)

 

Accesso: dal Rif. Gardeccia (m. 1950) (raggiungibile con bus navetta da Pera di Fassa) si prende il sentiero 546 che conduce in breve tempo al Rif. Vajolet (m. 2243). Da qui verso Rif. Passo Principe (m 2.600). A pochi metri dal passo stesso, si svolta a destra camminando alla base della grande parete del Catinaccio d’Antermoia e quindi per il pendio detritico fino al Passo di Antermoia m. 2.770). Scendendo si raggiunge lo splendido Lago Antermoia e l'omonimo rifugio (m. 2497). Il rientro potrà essere effettuato per il sentiero dell'andata. Si può chiudere anche il giro ad anello seguendo il segnavia 583 per il passo di Lausa e deviando poi verso destra (Ovest) costeggiando i Dirupi di Larsech, per scendere poi al rif. Gardeccia (calcolare circa 1 ora in più – info in rifugio).

 

Dislivello: 1150 m a/r

Tempo di percorrenza: 6 ore circa a/r

Difficoltà: Escursionistica

Cartografia: Tabacco 1:25.000 n. 006

 

foto per il Lago Antermoia:

 

 

LAGO AL RIFUGIO GIOGO LUNGO m. 2590

(Valle Aurina)

 

Accesso: da Casere, località al termine della Valle Aurina, si imbocca il sentiero 11 che, attraverso i ruderi di antiche miniere di rame, sale costeggiando dapprima una cascata e successivamente raggiunge la Rotalm/Malga Rossa. A questo punto ci si trova di fronte ad un’ampia ed idilliaca vallata ricca di numerosi corsi d’acqua. Risalendola e piegando successivamente verso sinistra si raggiunge in splendido ambiente di alta montagna il Rifugio Giogo Lungo dal quale si domina il sottostante laghetto di Rotseen. La discesa viene effettuata scendendo lungo la valle parallela a quella di salita denominata Windtal/Valle del Vento (sent. 12), anch’essa ricca di corsi d’acqua, cascatelle ed ampie distese fiorite. Superata la Chiesetta di Santo Spirito, l’anello si chiude ritornando a Casere.

 

Dislivello: circa 1000 m

Tempo di percorrenza : ore 6 – 6.30 a/r

Difficoltà : Escursionistica

Cartografia : Carta Tabacco 1:25.000 n. 035

 

foto per il Lago Giogo Lungo

 

 

LAGO ERDEMOLO m. 1980

(Gruppo dei Lagorai)

 

Accesso: da Pergine Valsugana, si seguono le indicazioni per la Valle dei Mocheni e Palù del Fersina. Al termine di quest'ultimo, la strada si stringe e sale di 3 tornanti; proprio al terzo si svolta a destra (lago Erdemolo) e si parcheggia circa 500 m più avanti. Dal parcheggio si segue in salita la strada asfaltata, poi sentiero-mulatttiera 325 per Miniera e Rif. Lago Erdemolo. Si prosegue fino al bivio con indicazioni per la Miniera, che si lasciano a sx, proseguendo dritti. Sempre per segnavia 325 si supera il torrente Fersina e si inizia a salire su prati e bosco rado fino a raggiungere, tramite un particolare intaglio roccioso, il Lago Erdemolo e il Rifugio omonimo. Il rientro potrà essere fatto col percorso di andata.

A piacimento e a seconda della “gamba”, si potranno inventare altri percorsi “di rientro” anche sul lungo e bel percorso di cresta verso M. del Lago, Cima Cave fino al rifugio Sette Selle e poi al punto di rientro (alcuni tratti alpinistici, info in rifugio)

 

Dislivello: 500m

Tempo di percorrenza: 2 ore solo andata

Difficoltà: Escursionistica

Cartografia: Kompass 1:25.000 n. 621 Valsugana - Tesino

 

foto per il Lago Erdemolo:

 

 

LAGO DI PAUSA m. 2310

(Alpi Pusteresi e Aurine )

 

Accesso: dal parcheggio in Val di Vena (m.1430) laterale della Val Pusteria verso Nord, cui si accede con vettura partendo dal bivio di q. 1236 (un km. Est di Terento). Il percorso inizia dalla carrozzabile che diparte dal tornante. Superato il Rio Vena (ponticello), la carrareccia (poi segnavia 23) costeggia un bosco rado di larici e sale in leggera pendenza alla sinistra del torrente. Lo attraversa ancora un po’ più avanti e risale quindi, al termine della vegetazione forestale, il lungo e ripido pendio ricoperto da colorati e fitti cespi di rododendri. Poco più avanti della baita di q. 2028 (precario riparo in caso di maltempo), il sentiero lascia a destra l’Alta Via di Fundres (diretta a est), rimonta alcuni dossetti erbosi con le limpide acque del torrente che scorrono al suo fianco e volgendo a destra si innalza lungo la ripida costa fino ad affacciarsi sulla conca ove, accanto al lago, sorge il rifugio.

 

Dislivello: 900 m.

Tempo di percorrenza: 3 ore solo andata

Difficoltà: Escursionistica

Cartografia: Tabacco 1:25.000 n. 33

 

foto per il Lago di Pausa:

 

 

LAGO MALGA DI MEZZO m. 2222

(Dolomiti di Sesto)

 

Accesso: lungo la statale 51 da Cortina a Dobbiaco, si parcheggia circa un km dopo il Cimitero Militare di M. Piana sulla sinistra (m. 1306). Si prende il sentiero 9 (indicazione per Forcella del Lago), che sale con numerosi tornanti che incrociano più volte il torrente e varie cascate. Si segue sempre per segnavia 9 un tratto di sentiero in falsopiano (in qualche punto un po' esposto, ma sempre elementare) rasentando la base del Monte delle Pecore fino ad una radura. Proseguendo con ripidi tornanti, si giunge ad un prato in pendenza, da cui appare imponente la verticale parete meridionale della Croda dei Baranci. Si raggiunge infine lo splendido circo terminale del vallone, da dove appare la Forcella del Lago (m. 2545). Una breve discesa conduce su prati in cui è adagiato il Lago Malga di Mezzo. Ritorno per la via di salita.

 

Dislivello: 900 m circa

Tempo di percorrenza: 3 ore solo andata

Difficoltà: Escursionistica

Cartografia: Tabacco 1:25.000 n. 010

 

foto per il Lago Malga di Mezzo: