Quartier del Piave
stampa

PIEVE DI SOLIGO: 2019 positivo per l’Istituto “Toniolo”

Riuniti il consiglio direttivo, la commissione scientifica, il coordinamento degli operatori culturali e degli esperti d’arte

PIEVE DI SOLIGO: 2019 positivo per l’Istituto “Toniolo”

Le collaborazioni per il concerto del Rotary Club di Conegliano – Vittorio Veneto nel complesso dell’Abbazia di Follina il 17 dicembre, per gli eventi musicali di Coro e Orchestra “In Musica Gaudium” di Oderzo il 21 dicembre sera a San Vincenzo di Oderzo e il 22 pomeriggio nella Basilica Santa Maria di Follina, per la nuova edizione della Mostra dei Presepi a Mura di Cison fino all’Epifania 2020, per la cerimonia del fuoco e l’accensione dei Panevin a Combai il prossimo 5 gennaio, insieme a Consorzio Pro Loco Quartier del Piave e Unpli: non si ferma in questo tempo delle festività natalizie e di Capodanno l’attività dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, che proprio nei giorni scorsi ha riunito a Pieve di Soligo il consiglio direttivo, la commissione scientifica, il coordinamento degli operatori culturali e degli esperti d’arte e vari soggetti vicini e sostenitori per un incontro di amicizia, di auguri e anche di bilancio 2019 e prospettive per il nuovo anno.

Dopo la messa presieduta nella cappella del Duomo dal vicario generale della diocesi, monsignor Martino Zagonel, concelebrante il parroco di Farra e Soligo, nonché delegato vescovile per la pastorale dei pellegrinaggi e del tempo libero, don Brunone De Toffol, la riunione dei partecipanti nell’aula magna del Collegio Balbi Valier ha visto la condivisione di un giudizio molto positivo sulle attività svolte dal “Beato Toniolo” nell’anno che volge al termine. Lo hanno messo in luce nei loro interventi lo stesso vicario don Zagonel, il presidente Diego Grando e il direttore scientifico Marco Zabotti, introdotti dal saluto del direttore generale dell’ente ecclesiastico Balbi Valier, Stefano Uliana. Cultura e spiritualità, arte e bellezza; dottrina sociale della Chiesa; Premio Giuseppe Toniolo; formazione di operatori culturali; accoglienza e visite nelle chiese, gestione diretta della Foresteria Santa Maria nell’Abbazia di Follina; turismo religioso in rete con le comunità e il territorio: ecco i temi fondamentali dell’attività dell’Istituto Diocesano sorto a inizio 2017, che si avvia alla ormai prossima scadenza del primo triennio, a partire dalla sua costituzione per volontà del Vescovo Corrado Pizziolo. Generale l’apprezzamento dei presenti per l’intenso programma di iniziative, corsi, manifestazioni, eventi culturali per valorizzare chiese e musei, arte e musica, collaborazioni avviate sul territorio con la proposta di un turismo religioso di qualità. Attestati di stima e gratitudine per l’opera svolta dall’Istituto sono arrivati dalle parole del fondatore Romano Volpato e del presidente Alessandro Toffoli dell’Associazione Famiglie Rurali “Giuseppe Toniolo”, dell’assessore alla cultura del comune di Cison di Valmarino, Cristina Munno, della rappresentante della cooperativa “Insieme Si Può”, Paola Pagotto, del dirigente scolastico dell’ISISS “Antonio Scarpa” di Motta di Livenza, Michele Giannini, del presidente del Consorzio Pro Loco Quartier del Piave e neo vice presidente dell’Ufficio di presidenza IPA “Terre Alte della Marca Trevigiana”, Roberto Franceschet, dell’arciprete pievigino, monsignor Giuseppe Nadal, e dall’autore di volumi di storia locale dell’opitergino mottense, patrocinati dal “Beato Toniolo”, Otello Drusian.

Considerazioni positive e incoraggianti per il futuro sono arrivate inoltre da Cristina Chiesura, referente dell’Istituto nella gestione della casa di accoglienza e spiritualità “Foresteria Santa Maria” nell’Abbazia di Follina, che ha illustrato un quadro di presenze qualificate e aumentate di molto nel numero di pellegrini e ospiti nella struttura follinese nel corso del 2019 rispetto all’anno precedente, di fatto inaugurale dell’apertura della Foresteria avvenuta a partire dalla primavera 2018. Nella riunione della Commissione Scientifica del “Beato Toniolo – che è seguita all’incontro e allo scambio di auguri natalizi – la verifica in particolare sugli esiti della manifestazione “Viaggio nel sacro tra Piave e Livenza” nell’area opitergina e mottense ha confermato i giudizi davvero lusinghieri su quanto il “Beato Toniolo” ha saputo mettere in campo grazie all’opera di operatori culturali, esperti d’arte e gruppi musicali in occasione di domenica 10 novembre, ma anche nel prologo del libro di Drusian il 9 novembre ad Arzeri (e il 30 a Soligo) e il convegno sul Catastico Foscarini il 23 novembre a Oderzo (nella foto).

Nella stessa riunione, sono state presentate le nuove componenti della Commissione nominate dal direttore scientifico nell’ottica di valorizzare competenze e dedizione di queste personalità in ambito locale e di disegnare una rappresentanza sempre più articolata e omogenea dello stesso organismo in chiave diocesana: Lorena Andretta, di San Polo di Piave, Marianna Patres, di Cavalier di Gorgo al Monticano, e Martina Visintin, di Motta di Livenza.

PIEVE DI SOLIGO: 2019 positivo per l’Istituto “Toniolo”
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento