PIEVE: memoria di Toti Del Monte

Un evento di memoria e gratitudine, un’esperienza importante e significativa che ha unito due comunità nel segno della grande cantante lirica Toti Dal Monte, nell’anno 2020 che ricorda il 45mo anniversario della sua morte. Pieve di Soligo, cittadina di adozione  e residenza, e Mogliano Veneto, città natale,  hanno tributato un sentito omaggio alla straordinaria artista in occasione della messa di suffragio celebratasi lo scorso 21 novembre nel Duomo pievigino, presieduta dall’arciprete monsignor Giuseppe Nadal. La rete culturale Vite Illustri Pieve di Soligo (VIP), con il patrocinio del comune di Pieve di Soligo e in collaborazione con la parrocchia, si è fatta promotrice dell’iniziativa,alla vigilia della festa di Santa Cecilia patrona della musica, degli strumentisti e dei cantanti.

Protagonisti ammirati e applauditi della serata sono stati la musica e il bel canto, offerti ai partecipanti dall’Associazione musicale Toti Dal Monte di Pieve di Soligo con le esecuzioni ai massimi livelli della Piccola Orchestra Veneta e dei suoi ottimi interpreti prima, durante e a conclusione della messa di suffragio, diretti dal maestro Giancarlo Nadai, attuale presidente della “Toti dal Monte”: Emanuele Bastanzetti, Mattia Tonon, Leonardo Mariotto, Federico Covre ed Enrico Zambon, con il soprano Loredana Zanchetta insieme alla pianista Sabrina Comin.

Con loro, unitamente a rappresentanze di varie associazioni pievigine, delegazioni di tutte le realtà che compongono la rete Vite Illustri (VIP): Fondazione Balbi Valier, Fondazione Francesco Fabbri, Istituto Beato Toniolo, Associazione Toti Dal Monte, Associazione Amici di don Mario Gerlin, Associazione culturale Careni. 

Al termine del rito religioso, le parole del coordinatore VIP, Marco Zabotti, che ha rinnovato le ragioni della grandezza e della doverosità della memoria di Toti Dal Monte, profondamente legata alla comunità pievigina, avendo scelto di risiedere nella sua villa di Barbisano dopo aver calcato i più grandi palcoscenici del mondo e aver ricevuto l’omaggio dei più celebri musicisti e direttori d’orchestra e dei più conosciuti uomini di Stato a livello internazionale.                                                                         

Gli ha fatto eco il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, che si è complimentato per l’iniziativa VIP e ha letto un testo commemorativo della Toti fatto pervenire al primo cittadino dai nipoti Massimo e Antonella Rinaldi, impossibilitati a presenziare, ricordando anche la famosa poesia di Andrea Zanzotto composta in morte della famosissima cantante a gennaio 1975. Presenti per l’amministrazione comunale pievigina anche gli assessori Luisa Cigagna e Tobia Donadel.

Veramente felice per l’invito e la possibilità di partecipare all’evento l’assessore alle politiche sociali del comune di Mogliano Veneto, Giuliana Tochet, in rappresentanza del sindaco Bortolato, che nel suo intervento ha espresso l’auspicio di un rapporto sempre più stretto fra i due comuni proprio nel segno di Toti dal Monte e della sua finissima arte e squisita umanità, molto amata dai moglianesi del suo tempo, e della possibile collaborazione tra i sodalizi musicali delle due comunità.

Non è mancato il saluto del presidente Giancarlo Nadai, che ha ricordato con gioia la nascita dell’Associazione Toti Dal Monte a Pieve 48 anni prima, e la sua esibizione di giovanissimo violinista particolarmente emozionato proprio dinanzi alla grande cantante lirica.   

I calorosi applausi per le bellissime musiche finali e le foto conclusive hanno suggellato il gradimento e il successo di una serata incentrata su grandi valori, esperienze  e personalità della cultura, proprio nei giorni  in cui entrava nella “short list” delle dieci finaliste  il dossier di candidatura di Pieve di Soligo e Terre Alte della Marca Trevigiana a Capitale italiana della Cultura 2022.