Meteo L'Azione - 14.10.2016

Immagine dal satellite nel canale infrarosso, delle ore 21.00 italiane di giovedì: un vasto sistema frontale, da manuale della meteorologia d'ottobre, si staglia nel Mediterraneo inducendo una rotazione anti-oraria dei venti attorno al minimo di bassa pressione attualmente posizionato sul Golfo del Leone, in lento spostamento verso il Nord Italia. A precedere il vigoroso fronte freddo (indicato dal colore azzurro e i segnali a "triangolino" vi è un flusso sciroccale che apporterà fenomeni intensi e persistenti nelle prossime ore.

Venerdì 14 (attendibilità 90%): progressiva intensificazione del maltempo, dopo che le prime precipitazioni si sono manifestate nel tardo pomeriggio di ieri. I fenomeni tenderanno ad espandersi a tutto il territorio nel corso della mattinata e risulteranno via via più consistenti ed insistenti sulla fascia pedemontana e prealpina. In pianura le precipitazioni potranno essere intermittenti, con pause asciutte intervallate da rovesci o qualche temporale. Lo scirocco rinforzerà in Adriatico generando acqua alta in laguna veneziana (cliccare qui per gli aggiornamenti http://archive.comune.venezia.it/flex/AppData/Local/bollettinoMaree.pdf ). In serata e nella notte l'ulteriore afflusso di aria mite sciroccale e l'arrivo del fronte freddo atlantico genereranno una netta intensificazione delle piogge con annessi probabili temporali. In 24 ore attesi circa 10-30mm in pianura, 35-60mm sulla fascia pedemontana e fino a 80-100mm sulle prealpi (in particolare zona Cansiglio). Temperature in graduale, netto aumento specie in serata e in quota, sotto la spinta dei venti meridionali.

Sabato 15 (90%): il picco dei fenomeni avverrà nelle prime ore, con forti e diffuse precipitazioni anche temporalesche, e neve sulle Dolomiti fino a 2400-2500m. Da metà mattinata attenuazione dei fenomeni e spostamento graduale verso est, con apertura di qualche breve schiarita al pomeriggio, intervallata da residua instabilità che potrà ancora generare brevi piogge, molto meno intense e diffuse delle ore precedenti. Stante l'alto tasso di umidità, alla sera si formeranno banchi di nebbia e foschie. Temperature in ulteriore aumento, e in caso di schiarite più persistenti si potranno nuovamente superare i 20-22ºC in pianura.

Domenica 16 (80%): tempo in netto miglioramento grazie alla rotazione temporanea delle correnti da nordovest, che spazzeranno via l'umidità dopo le precipitazioni dei giorni precedenti. Il sole sarà prevalente in montagna dove il clima sarà decisamente più mite dei giorni precedenti (zero termico in salita a circa 3200-3400m). In pianura residue foschie mattutine e nubi basse lungo i rilievi, con successiva apertura di ampie schiarite e giornata nel complesso assai mite (valori massimi superiori a 20ºC). In serata possibile aumento delle nubi alte e sottili da sudovest, senza effetti.
 Lunedì 17 (70%): le correnti ruoterrano nuovamente a sud-ovest, riportando un graduale peggioramento accompagnato da nubi via via più spesse, e prima di notte saranno probabili le prime piogge sparse, in estensione nella notte al territorio. Clima mite.
 

Mappa per la stima della precipitazione attesa tra le 23 di venerdì e le 2 di sabato: si notano i picchi sulla fascia prealpina e pedemontana.

Mappa per la stima della precipitazione attesa tra le 5 e le 8 di sabato: precipitazioni ancora attive, seppur in progressiva attenuazione.

Tendenza a medio termine: mappa per la stima della precipitazione attesa la sera di martedì prossimo: una nuova perturbazione interesserà le nostre regioni.