Meteo L'Azione - 18.10.2016
Le previsioni del tempo in diocesi per i prossimi giorni. A cura di Andrea Costantini.

Dopo la fase fredda e in genere asciutta della prima decade di ottobre, la situazione è decisamente mutata grazie all'arrivo di miti e umide correnti meridionali, che hanno apportato le attese precipitazioni e la prima nevicata consistente sopra i 2500m circa. Ecco come appariva la Marmolada, nella webcam Arpav, all'alba di lunedì.
Il tempo va però nuovamente cambiando, ad opera di una "goccia fredda" in discesa dal nord Atlantico, che si posizionerà sulla Germania e condizionerà il flusso delle correnti per gran parte della settimana, riportando gradualmente valori termini leggermente sotto la media con formazione di brevi fasi piovose (e nevose in montagna a quote via via più basse, fino a scendere sotto i 1500m tra giovedì e venerdì).
Martedì 18 (attendibilità 90%): nuvolosità piuttosto diffusa, con deboli ed intermittenti precipitazioni nella prima parte della giornata, in successiva attenuazione. Temperature in lieve calo, specie in quota.
Mercoledì 19 (90%): inizialmente cielo parzialmente nuvoloso, con qualche schiarita. Con il passare delle ore l'avvicinamento della bassa pressione dal centro Europa apporterà aria via via piu umida e instabile, che darà origine a fenomeni dal pomeriggio-sera, in estensione nella notte con calo termico a partire dalle Dolomiti, dove la quota neve scenderà sotto i 2000m, localmente anche 1600-1800m.
Giovedì 20 (80%): il nucleo freddo in quota si posizionerà tra le Alpi e la Germania, indirizzando correnti da nordovest ancora parzialmente instabili ma più secche di mercoledì, pertanto seppur in un contesto piuttosto nuvoloso e freddo, le precipitazioni saranno scarse o assenti, relegate a spruzzate di neve sulle Dolomiti sopra i 1500-1600m, e qualche breve pioggia in pianura.
Venerdì 21 (60%): evoluzione incerta, legata all'esatta posizione che assumerà la goccia fredda in quota. La previsione più probabile vede un tempo simile a giovedì, con profilo termico in ulteriore calo (zero termico sui 1600-1800m in serata-notte su sabato).
Mappa che rappresenta, per venerdì sera, la presenza della "goccia fredda" in quota, ovvero un vortice che si stacca dalla circolazione delle medie latitudini e resta "intrappolato" per alcuni giorni sulle stesse zone. Si notano le temperature (in scala colorata) previste a circa 5500m: valori tra -30 e -32ºC sono tipici dell'inverno e non mancheranno di far sentire i propri effetti, proporzionali alla quota, anche in pianura specie se vi saranno schiarite notturne.
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