Previsioni meteo - 04.04.2017

La condizione meteo sull’Europa vede protagonista l’alta pressione subtropicale, che da mesi si staglia ad ovest del continente e in più occasioni ha formato robusti promontori con avvezione di aria calda e secca direttamente dal Nord Africa.

Il mese di marzo appena concluso ha fatto registrare l’ennesimo periodo ampiamente sopra la media storica, oltretutto apportando scarse precipitazioni in un contesto generale di persistente e intensa siccità. La scarsa capacità di penetrazione da parte delle umide correnti atlantiche è un dato di fatto che caratterizza l’andamento meteo da fine novembre 2016, ma più in generale gli ultimi 8 mesi;

In questa mappa di altezza geopotenziale prevista per mercoledì, notiamo chiaramente il “muro” esercitato dall’alta pressione oceanica (colorazioni arancione-giallo con centro appena ad ovest del Regno Unito) che impedisce alle perturbazioni di entrare direttamente sul centro Europa ed il Mediterraneo, dirottandole ad alte latitudini oppure facendole arrestare ad ovest della Spagna, oppure in pieno Oceano.

Nei prossimi giorni assisteremo ad un modesto passaggio di instabilità legato al transito di una “goccia fredda” in quota, che apporterà rovesci e qualche isolato temporale tra martedì pomeriggio e le prime ore di mercoledì. Si tratterà di fenomeni molto irregolari e con apporti in genere modesti, in quanto la provenienza della massa d’aria (nord-est) non arrecherà significativi contributi di umidità.

E’ assai rilevante osservare la totale assenza di fenomeni temporaleschi, fino alla serata di ieri; marzo ed aprile sono da sempre i mesi di avvio dei contrasti termo-dinamici che sono all’origine dei fenomeni a sviluppo verticale, tuttavia l’assenza di qualsivoglia irruzione fredda ha finora privato la primavera di questo tradizionale appuntamento. Un’anomalia ulteriore a quella termica, che si rafforza e sembra non avere fine.

In questo grafico (tecnicamente noto come “Ensemble”), sono rappresentati (con i diversi colori) i vari “scenari” che i modelli di previsione attualmente prevedono in relazione alla temperatura dell’aria a circa 1500m, sopra Udine (preso come areale di riferimento), fino al 13 aprile.

La linea rossa spessa indica i valori medi trentennali; risulta facile comprendere che, se si esclude una temporanea fase di “caduta” tra 7 ed 8 aprile (area evidenziata in blu), sia attualmente (area evidenziata in arancione) che a seguire (area evidenziata in giallo) i valori si manterranno con ottima probabilità ben al di sopra della media.

Previsioni per i prossimi giorni:

Martedì 4 aprile (attendibilità 90%): dopo una mattinata in genere soleggiata, con qualche modesto annuvolamento, il tempo diverrà via via più instabile con formazione e sviluppo di rovesci e brevi temporali che inizialmente saranno limitati alle zone montuose, salvo estendersi dal tardo pomeriggio anche sulle zone di pianura, risultando tuttavia assai irregolari ed in genere modesti.

Sulle Dolomiti spruzzate di neve oltre i 1600-1800m. Nella notte nuvolosità diffusa e precipitazioni ancora possibili ovunque, seppur in graduale attenuazione.

Mercoledì 5 (90%): nella notte ed al primo mattino nubi in rapido dissolvimento, con apertura di schiarite anche ampie entro metà giornata. Nel pomeriggio, la leggera curvatura ciclonica e l’aria ancora leggermente instabile potranno generare isolati e brevi rovesci, più probabili in montagna e di modesta intensità. Temperature in leggero calo e ventilazione da nordest.

Giovedì 6 (80%): da nord si avvicinerà una massa d’aria più fredda, legata ad un fronte in transito sull’Est Europa che non ci interesserà direttamente, a causa della protezione offerta dalle Alpi. L’aria sarà di nuovo piuttosto secca, pertanto lo sviluppo di nubi cumuliformi sarà limitato e non sono attese precipitazioni. Graduale calo termico più avvertito in quota e poi dalla sera anche in pianura, specie se il cielo risultasse completamente sereno. Venti a tratti forti da nord in montagna.

Venerdì 7 (80%): l’afflusso di aria fredda raggiungerà il suo massimo e nel frattempo l’alta pressione da ovest tornerà a rinforzarsi. L’effetto sarà una giornata molto fresca al mattino con successiva ampia escursione termica diurna e cielo limpido e cristallino. Ventilazione in attenuazione dal pomeriggio. Temperature in ripresa nelle massime grazie al generoso soleggiamento.